Forum Italiano dei Movimenti per L'Acqua

Notizie Campania

Parte a Salerno percorso di ripubblicizzazione dei Beni Comuni

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Nell’ambito della campana “Il mio voto va rispettato” parte a Salerno il percorso di ripubblicizzazione dei Beni Comuni: acqua, territorio, trasporti, rifiuti, energia…

Cominciamo con la raccolta firme per una Proposta di Delibera Consiliare (vedi allegati) in cui si invita l’Amministrazione Comunale a chiedere formalmente al Governo e al Parlamento Italiani di eliminare il Patto di Stabilità dalla gestione dei Servizi Pubblici Essenziali e il ritorno della Cassa Depositi e Prestiti alla sua antica funzione di fare prestiti agevolati agli enti locali per la gestione dei suddetti servizi. Si richiede inoltre all’amministrazione di farsi portavoce e sostenitore di tali iniziative in ogni sede istituzionale e in sede ANCI ed infine un Consiglio Comunale monotematico sull’argomento.

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21/5 Napoli, fiaccolata in Piazza Municipio

indexGIU' LE MANI DALL'ACQUA, SI' ALLA PARTECIPAZIONE DEMOCRATICA!

Il Comitato Acqua Pubblica Napoli è venuto a conoscenza che l'Arin SpA, a breve, dovrebbe cedere il posto all'Azienda Speciale ABC Napoli.
Si attende quindi che al più presto l'Amministrazione Comunale di Napoli faccia il passaggio dal notaio per ratificare la delibera prodotta dal CdA dell'Arin SpA lo scorso 19 aprile, in cui tale passaggio è stato definito.

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Nola 3/04, Assemblea pubblica "Acqua. La strada per ripubblicizzare"

Ato3_campaniaGiovedì 3 maggio alle ore 17.30 presso la Chiesa dell'Immacolata si terrà l'assemblea pubblica "Acqua. La strada per ripubblicizzare"

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Caso Gori, il Tar dà ragione ai Comitati per l’acqua pubblica

logo_uffAccolto il ricorso presentato dai Comitati riuniti nella Rete civica per l'acqua pubblica Ato3, insieme a Federconsumatori Campania e Comune di Visciano.
La prima sezione del TAR Campania, presieduta dal magistrato Antonio Guida, ha ritenuto pienamente fondate le ragioni dei Comitati civici che da anni denunciano gravi inadempienze, disservizi e mancanza di trasparenza nella gestione di GORI s.p.a., a tutto danno dei cittadini utenti e dei costi in bolletta.
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Caso Gori, vittoria al Tar dei comitati

logo_uffAccolto il ricorso presentato dai Comitati riuniti nella Rete civica per l'acqua pubblica Ato3, insieme a Federconsumatori Campania e Comune di Visciano.
La prima sezione del TAR Campania, presieduta dal magistrato Antonio Guida, ha ritenuto pienamente fondate le ragioni dei Comitati civici che da anni denunciano gravi inadempienze, disservizi e mancanza di trasparenza nella gestione di GORI s.p.a., a tutto danno dei cittadini utenti e dei costi in bolletta.

Il Comitato Acqua Pubblica di Roccapiemonte scrive ai canditati sindaco

Roccapiemonte-GonfaloneCon la presente lettera, il Comitato per la difesa dell'acqua di Roccapiemonte, in seguito alle vicissitudini e ai provvedimenti presi a livello Nazionale, che hanno svalorizzato il risultato referendario,vuole assicurarsi che i candidati a Sindaco rispettino la scelta dei cittadini di Roccapiemonte, che con il 70 % degli aventi diritto, hanno espresso il proprio parere contrario alla privatizzazione del servizio
idrico,quindi si CHIEDE ai candidati di prendere una posizione forte nei confronti della difesa di tale pensiero popolare, tenendo in considerazione la
battaglia fatta dai cittadini e dal Comitato che si sono tenacemente opposti all'insediamento della G.O.R.I.
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Napoli 4/4, presidio al TAR Campania dei comitati acqua

logo-Obbedienza-civile_piccoloAi referendum 27 milioni di Italiani, e tra essi 2 milioni e 400mila cittadini campani, hanno votato per l’acqua bene comune e per uscire dalle logiche di mercato.
Una scelta chiara che avrebbe dovuto mettere fine nel nostro territorio alla disastrosa gestione di Gori SpA. Ad oggi, invece, il profitto non è stato eliminato dalle tariffe idriche e viene ostacolata in tutti i modi la ripubblicizzazione del servizio idrico, in Ato3 Sarnese-Vesuviano come nel resto d’Italia.

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Una lettera al Cardinal Sepe dalla rete Lilliput

 

Ho sete!
Il grido del Salvatore sulla croce ha un significato enorme,  forse si riferiva a quel miliardo e mezzo di uomini e donne che non hanno, oggi, accesso all'acqua,
o a quei bambini, uno ogni 7 secondi, che muoiono per mancanza d'acqua (dati
FAO), o a quei cittadini che  subiscono il taglio del servizio idrico da parte del
gestore quando non pagano, o a quei 27 milioni di cittadini che si sono espressi nel giugno scorso, nel rispetto della Costituzione  Italiana,  affinché l'acqua non vada in pasto ai mercati e ai mercanti dell'acqua, per loro  mero interesse economico.
L'acqua è un bene essenziale per la vita, non merce su cui lucrare. Senza di essa la morte. Tagliare l’acqua a chi non ha soldi e potere d'acquisto significa togliere la vita, la dignità ai più deboli del mondo. Il grido del Salvatore è, perciò, lo stesso grido di chi non ha acqua, e di conseguenza non ha cibo, non ha salute, non ha DIRITTI, in primis il DIRITTO ALL'ACQUA.
Affidiamo a Lei questo grido, che oggi parte da Napoli, che ci vede impegnati
per la GIORNATA della VITA. L'affidiamo a LEI, Eminenza, che sappiamo pensarla come noi perché anche Lei si batte per un  mondo più giusto, equo, solidale, pulito, umano. Lei che tanto sta facendo per l'adozione di un consumo critico, insieme alle famiglie che in questa Diocesi si sottopongono periodicamente alla misurazione dell'impronta ecologica. Alcune di esse sono qui presenti e si complimentano per questa bella iniziativa “gemellata” con le Diocesi di Brescia, Milano e Bergamo.
La Rete di Lilliput, ha tra i suoi Gruppi di Lavoro, anche il Gruppo di Lavoro Tematico Impronta ecologica e sociale, da cui sono nati i Comitati cittadini per la difesa dell'Acqua e dell'Ambiente, ma la Rete Lilliput è impegnata anche su  Finanza Etica ed Economia di Giustizia. Troppi gli sprechi, la disattenzione verso l'altro, troppa attenzione alla crescita più che al bisognoso.
È con questi pensieri e con questi intenti che noi proponiamo l' accesso all'Acqua, pulita, controllata, riciclata e erogata con principio di non mercificazione, per tutti. Almeno cinquanta litri al giorno, gratis, così come propone l'OMS, così come abbiamo proposto noi, insieme a tante realtà associative nazionali, con una Legge d'iniziativa popolare, oggi alla Camera. Per tutti. Dai cinquanta litri in poi ognuno paghi il giusto, differenziando le fasce di consumo, ma con attenzione al controllo, al buon uso e al servizio di epurazione.
Confidiamo in Lei e le consegniamo i nostri pensieri, i nostri intenti, sicuri di averli depositati in buone mani.
Napoli, 5 febbraio 2012
Rete Lilliput, Nodo di NapoliDi seguito 

La rete Lilliuput ha cosegnato ieri una lettera al Cardinal Sepe. Di seguito il teso e le foto della cosegna.

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Obbedienza civile a San Giorgio a Cremano

Villa Bruno, nella Sala del Forum delle Associazioni

Via Cavalli di bronzo San Giorgio a Cremano

LUNEDI’ 13

dalle ore 16.00 alle 17.30

INCONTRO-CONFRONTO con le Associazioni del territorio su

“ Attuiamo i referendum : Acqua pubblica senza se e senza ma”

Nella stessa occasione:

Lancio della Campagna Nazionale di “ Obbedienza Civile”per il rispetto del secondo quesito referendario,

a San Giorgio a Cremano;

si comunica che i cittadini che desiderano supporto e informazioni si possono rivolgere a Giuseppe, del Comitato Cittadino, al3803621800,

o allo sportello del Comitato, c/o la sede Spi-Cgil di San Giorgio a Cremano

corso Umberto I°, 114

nei seguenti giorni e orari:

lunedì ore 18-19 (Giuseppe)

giovedì ore 17-18 (Ermanno, solo per consegna materiali).

www.comitatocittadinosangiorgioacremano.it

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Sala Consilina, il Comitato ABC avvia la procedura per il referendum comunale

logo_comitato_Sala_ConsilinaIl Comitato promotore ABC -Acqua Bene Comune - inoltrerà domani, mercoledì 01 febbraio 2012, alle ore 10,00 presso il protocollo dell’ufficio elettorale del comune di Sala Consilina, la richiesta per svolgere un REFERENDUM LOCALE, così come previsto dall’articolo 59 dello statuto comunale e come già anticipato nella conferenza stampa del 23 dicembre 2010 in occasione della presentazione del comitato, nato in seguito alla decisione dell’amministrazione comunale di trasferire la gestione del servizio idrico integrato alla società per azioni di Vallo della Lucania Consac.

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Ogni martedì fiaccolata davanti ala Comune di Napoli

Fiaccolata_Napoli_24-01-121

Alla fiaccolata tenutasi dal Coordinamento Campano per la gestione pubblica dell’acqua, e da cittadini che si sono uniti spontaneamente all’iniziativa, martedì scorso davanti al Comune di Napoli, si è deciso di fare lo stesso ogni MARTEDì, alle ore 17,30, nello stesso luogo.

Il Comitato casertano incontra il Sindaco

caserta
Comunicato stampa
Oggi mercoledì 11 dicembre 2012 , il Sindaco di Caserta, dott. Pio Del Gaudio, coadiuvato dal  dott Cioffi degli Affari Generali, ha ricevuto  Mariella Natale, Comitato Provinciale Acqua Pubblica Caserta, Fabio Di Gioia, Comitato Provinciale Beni Comuni Caserta, Nicola D'Angerio, Legambiente-Caserta, Milena Biondo, WWF Caserta, Giancarlo Pignataro, Italia Nostra sez.Caserta, suor Andreina Cadei, Casa Rut. Il gruppo suddetto era accompagnato dal dott. Ciro Pesacane, presidente nazionale del Forum Ambientalista, impegnato nella difesa della gestione pubblica dell'acqua a livello regionale e nazionale.

Il Sindaco di San Giorgio a Cremano aderisce alla Rete dei Sindaci per l'Acqua Pubblica

 sang

Il sindaco di San Giorgio a Cremano, Mimmo Giorgiano, ha aderito alla Rete dei Sindaci per l’Acqua Pubblica e i Beni Comuni, riconosce al Comitato Cttadino di San Giorgio a Cremano l'impegno costante profuso da sempre affinchè il servizio idrico sia gestito da un Ente di diritto  pubblico, e riconosciuto quale Diritto, privo di rilevanza economica.

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Lettera al Presidente Caldoro

Presidente Caldoro,
l’acqua è un Diritto, un Bene Comune, non una merce!

Apprendiamo con grande disappunto che a breve il CdA di Acquacampania SpA si riunirà. Pare che l’ENI/Italgas voglia cedere le sue quote azionarie a Caltagirone e a Veolia.

Acquacampania S.p.A. gestisce la grande adduzione e la distribuzione dell'Acquedotto campano Occidentale per circa 3.800.000 cittadini delle province di Napoli e Caserta.

Marcia della pace a Caserta

Si è svolta domenica 11 dicembre la XVII Marcia della Pace, tradizionale manifestazione del Comitato Caserta Città di Pace,fondato dal nostro Vescovo Emerito Raffaele Nogaro. Il tema è stato Pace: Bene Comune , nel cui contesto il tema acqua pubblica è stato sviluppato ampiamente,grazie alla testimonianza in Cattedrale  di Ciro Pesacane, presidente del Forum ambientalista, nonchè  impegnato nel movimento dell'acqua a livello nazionale e regionale della Campania. Notevole il contributo degli scout che hanno aperto la Marcia con un gruppo dimostrativo di loro travestiti da gocce d'acqua mentre gli altri gridavano slogan come ACQUA PUBBLICA E L'ACQUA NON SI VENDE .  Altri hanno offerto bicchieri d'acqua ai passanti.Le nostre bandiere sventolavano e sono state acquistate. Flash mob organizzato dal Comitato Provinciale Beni Comuni Caserta.Abbiamo dato il volantino in allegato. Poichè come socia del Comitato Pace, ho fatto parte del gruppo che ha organizzato la Marcia abbiamo  un duplice motivo di soddisfazione per la grande riuscita complessiva dell'evento.

Sala Consilina - La democrazia transennata

Strano consiglio comunale quello svoltosi lo scorso 2 dicembre a Sala Consilina, allorquando si è deliberato il passaggio della gestione del servizio idrico integrato dall’ente pubblico ad una spa, il Consac.

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A Roccapiemonte l'acqua resta del Sindaco

acquanews0111_4Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania sezione staccata di Salerno ha sentenziato che il Comune di Roccapiemonte potrà proseguire a gestire in proprio il servizio idrico integrato. L'Ente D'Ambito Sarnese Vesuviano aveva promosso il ricorso di fronte al TAR al fine di obbligare il Comune a cedere gli impianti alla Gori S.p.A. gestore del SII nell'ATO3 campano. Il Comune è stato però condannato a pagare le spese di giudizio.

Castellammare di Stabia, fatti sgomberare i banchetti dell'acqua pubblica

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19 novembre 2011 – Banchetti in piazza per organizzare la Manifestazione nazionale per l'acqua pubblica in programma a Roma il prossimo 26 novembre.

Questa Domenica, abbiamo piantato il nostro gazebo e il nostro piccolo tavolino in villa comunale, nei pressi della cassa armonica, con l'intenzione di informare la cittadinanza della prossima manifestazione nazionale per l'acqua pubblica a Roma. Come per le altre innumerevoli volte, eravamo sicuri che la domanda fatta e protocollata ai Vigili Urbani fosse sufficiente per svolgere la solita pacifica discussione con i cittadini e di distribuire le nostre informative pubbliche, ma così a quanto pare non era.

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Comunicato stampa Comitato ABC Caserta su dismissioni del ramo idrico da parte di Napoletanagas

casertaIn seguito all'incontro del 9 c.m. col sindaco di Caserta Pio Del Gaudio di una delegazione composta da Mena Moretta, Lorenzo Riviello e Milena Galantuomo, il Comitato casertano Acqua Bene Comune rileva taluni aspetti positivi nelle risposte fornite dal sindaco

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15/11 - Caserta, convegno su "Qualità dell'acqua potabile, responsabilità dei controllori, garanzie per i cittadini"

Caserta - Martedì 15 novembre 2011 alle ore 16.30, presso la Facoltà di Matematica della S.U.N. in Via Vivaldi, si terrà un convegno su "Qualità dell'acqua potabile, responsabilità dei controllori, garanzie per i cittadini". L'incontro ha un duplice obiettivo: da una parte, fornire alla cittadinanza, con l'ausilio di esperti autorevoli, una valutazione credibile sulla qualità delle acque di Caserta e degli eventuali rischi per la salute; dall'altra, stimolare l' Amministrazione locale a garantire una corretta e costante informazione alla popolazione.

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Lettera aperta a Sindaco e ai consiglieri comunali di Caserta

LETTERA APERTA
Al Sindaco di Caserta Dott. Pio Del Gaudio
A tutti i Consiglieri Comunali
Dopo il lungo percorso iniziato più di un anno e mezzo fa che ci ha visto tutti
coinvolti nella battaglia referendaria per la ripubblicizzazione dell'acqua , siamo
dolorosamente colpiti come cittadini Casertani e come persone di Associazioni laiche
e cattoliche ed Organizzazioni Sindacali dalla notizia che la Napoletanagas rinuncerà
a gestire il Servizio Idrico Integrato del nostro Comune e ne seguirà bando di gara.
Pertanto chiediamo a Lei, Signor Sindaco, e a tutti i Consiglieri Comunali di fermare
tutto per fare una pausa di riflessione.
Vi chiediamo di considerare che ben 27 milioni di cittadini hanno espresso col voto
referendario la tenace volontà di non consegnare l'acqua al mercato; una risposta che
dice anche molto di più di quello che strettamente proponevano i quesiti referendari e
che indica una strada.
Ci troviamo a ragionare, oggi, alla luce della mancata applicazione dei referendum,
del tentativo palese di passare sopra la volontà dei cittadini e delle cittadine e di come
le indicazioni dateci dal voto delle urne siano ad oggi ignorate.
Orbene in data 28/5/2009 il precedente Consiglio Comunale approvò una petizione
popolare per il riconoscimento del servizio idrico integrato come servizio pubblico
privo di rilevanza economica.
Con l'odg del 20/7/2010 quel Consiglio Comunale approvò l'adesione alla campagna
referendaria del Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua che prevedeva concrete
iniziative per affidare la gestione del servizio idrico integrato ad una azienda pubblica
speciale o ente di diritto pubblico.
Chiediamo a questa Amministrazione di proseguire quanto iniziato da quella
precedente sulla base del riconoscimento dell'acqua come bene naturale e diritto
umano universale, come affermato da voci autorevoli, tra cui Sua Santità Benedetto
XII e l’ONU, riconoscimento questo che essendo trasversale,supera ogni differenza
politica o di schieramento partitico.
Chiediamo anche che questo Consiglio Comunale proceda alla modifica dell'art.59
dello Statuto Comunale al fine di affidare la gestione del servizio idrico integrato ad
un'azienda speciale totalmente pubblica o ad un Ente di diritto pubblico.
Tanto si chiede nell'interesse comune dei cittadini di Caserta fidando nella sensibilità
di Lei Sindaco e di questa Amministrazione.
Distinti saluti

AL SINDACO E AI CONSIGLIERI COMUNALI

Dopo il lungo percorso iniziato più di un anno e mezzo fa che ci ha visto tutticoinvolti nella battaglia referendaria per la ripubblicizzazione dell'acqua , siamodolorosamente colpiti come cittadini Casertani e come persone di Associazioni laichee cattoliche ed Organizzazioni Sindacali dalla notizia che la Napoletanagas rinunceràa gestire il Servizio Idrico Integrato del nostro Comune e ne seguirà bando di gara.Pertanto chiediamo a Lei, Signor Sindaco, e a tutti i Consiglieri Comunali di fermaretutto per fare una pausa di riflessione.

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Comune di Sant'Antionio Abate richiesto Consiglio Comunale monotematico sull'acqua

Il primo punto all'ordine del giorno: riconoscere il diritto umano all'acqua come diritto umano universale, indivisibile, inalienabile e lo status dell'acqua come bene pubblico. Di seguito la richiesta

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Napoli come Parigi, l'acqua torna pubblica

bandiera-acqua

Il Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua e il Comitato Acqua Pubblica Napoli salutano con gioia e soddisfazione il voto del Consiglio Comunale di Napoli che ha approvato, sostanzialmente all'unanimità, la trasformazione dell'azienda Arin Spa in “Acqua Bene Comune Napoli”, un ente di diritto pubblico che gestirà le risorse idriche. Si tratta delle prima effettiva attuazione del voto referendario e della volontà di 27 milioni di cittadini in una grande città: a Napoli l'acqua torna pubblica.

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Napoli verso la ripubblicizzazione

Acqua_diritto

Finalmente dopo 7 anni di mobilitazione di contrasto alle politiche di privatizzazione del SII nell'Ambito territoriale ottimale Napoli-Caserta (ATO2) e grazie alla vittoria nei referendum dei 12 e 13 giugno scorsi arriviamo a poter salutare la trasformazione dell'ARIN Spa (società per azioni) in ABC Napoli, azienda speciale senza scopo di lucro e sottoposta alla pratica delle gestione dell'acqua quale Bene Comune.

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A Salerno il sindaco Pd svende l'acqua ai privati. Sinistra e Libertà complice della privatizzazione.

Principato-di-Salerno1Nonostante l'esito referendario e la netta vittoria dei SI (95%) alla gestione pubblica dell'acqua e contro i profitti sul bene comune più prezioso; nonostante la forte partecipazione alle urne da parte dei cittadini di Salerno (66%), ieri pomeriggio nella seconda città campana, in consulta è stata votata la cessione del servizio idrico integrato ad una società privata.

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A Salerno l'acqua resta nel mercato

Comune_Salerno
Il sistema mercantilistico ben rappresentato da tutto il consiglio comunale da "noi" eletto, ha approvato con 26 voti a favore (compreso il consigliere di SEL) e 6 contro, il passaggio delle quote della Salerno Sistemi S.p.a. alla Salerno Energia S.p.a. per evitare il fallimento della prima. Dopo l'esito referendario ci aspettavamo da un amministrazione di centro/sinistra, i voti contrari sono stati del PDL, il passaggio della gestione in favore di una azienda speciale pubblica (ente di diritto pubblico) con ripianamento del debito della S.p.a. (che anche se a completo capitale pubblico è solo un soggetto di diritto pubblico con gestione privatistica).

 


A Salerno l'acqua resta nel mercato

Comune_Salerno
Comunicato stampa

A Salerno l'acqua resta nel mercato

Il sistema mercantilistico ben rappresentato da tutto il consiglio comunale da "noi" eletto, ha approvato con 26 voti a favore (compreso il consigliere di SEL) e 6 contro, il passaggio delle quote della Salerno Sistemi S.p.a. alla Salerno Energia S.p.a. per evitare il fallimento della prima.

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Assemblea del 7 ottobre a Nola

Venerdì 7 ottobre si è svolta a Nola l'assemblea pubblica per fare il punto della situazione dopo la vittoria referendaria con massima attenzione a quello che accade nel territorio e nell'ATO3. All'interno della Chiesa dell'Immacolata si sono raccolte un centinaio di persone per animare l'assemblea in cui cittadini, comitati, forze politiche e istituzioni hanno partecipato dando vita ad un dibattito interessante e vivace.
Molto acceso il confronto con il sindaco di Nola sulla questione delle tariffe visto l'innalzamento delle tariffe votato dai sindaci dell'ATO alla fine di settembre.

I comitati casertani: no alla costituzione dell'ATO5

casertaComunicato stampa
Comitato Provinciale Beni Comuni Caserta e
Comitato Provinciale Acqua Pubblica Caserta

I comitati esprimono il loro dissenso in merito alla costituzione di ATO5 che stravolgerebbe i criteri idrogeologici su cui originariamente si dovevano costituire gli ATO.

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Acqua del Vesuvio, il referendum violato

Ato3_campania

Aumento delle bollette, restano i privati
di Adriana Pollice (Il Manifesto 14-09-2011)

La vittoria ai referendum sull'acqua è passata senza lasciare nessun segno nella gestione del servizio idrico integrato nei 76 comuni tra la piana del fiume Sarno e le pendici del Vesuvio, penisola sorrentina e Capri incluse.

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I comitati all'assemblea dell'ATO3 Sarno-Vesuviano

La vittoria al referendum del 12 e 13 giugno ha segnato per il nostro paese uno spartiacque relativamente alle modalità di gestione del servizio idrico integrato. Gli italiani hanno detto chiaramente che vogliono una gestione pubblica del bene comune acqua, fuori della logica del profitto.

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L'acqua di Napoli, il modello è Parigi

napoli-capitaledi Adriana Pollice

«Napoli sarà il primo comune italiano, dopo il referendum, a procedere verso la ripubblicizzazione dell'acqua». Il neoassessore ai Beni comuni, Alberto Lucarelli (tra gli estensori dei due quesiti sulle risorse idriche) si è presentato ieri in sala Giunta con la delibera approvata ad appena cinque giorni dallo spoglio delle schede. Nelle premesse si cita il Forum mondiale dell'acqua del 2006 con il richiamo alla «gestione partecipativa», gli utenti coinvolti «nella definizione delle politiche» e poi il Parlamento europeo: «La gestione delle risorse idriche non deve essere assoggettata alle norme di mercato interne».

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Roccapiemonte (SA) Consiglio comunale: nell'odg "Vicenda diffida G.O.R.I. S.p.A. nei confronti del Comune"

 

 

Martedi 15 febbraio 2011 alle ore 10,00 si terrà il Consiglio Comunale con all’ordine del giorno la vicenda della diffida della G.O.R.I. S.p.A. nei confronti del Comune di Roccapiemonte.

 

La celebrazione del Consiglio è di vitale importanza perché verrà affrontato il problema in questione e verranno individuate e deliberate delle iniziative atte ad impedire il passaggio del servizio idrico integrato e delle strutture (pozzi, rete idrica, rete fognaria, depuratori ed altro) di proprietà del nostro Comune alla G.O.R.I. S.p.A.

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Assemblea pubblica straordinaria a Nola

MERCOLEDI’ 19 GENNAIO 2011 ALLE ORE 18,30

 

CHIESA DELL’IMMACOLATA IN NOLA

(Piazza Matteotti, detta Piazza dell’Immacolata)

 

ASSEMBLEA PUBBLICA STRAORDINARIA

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Il Comune di Roccapiemonte dice Sì alla moratoria

Anche il Consiglio Comunale di Roccapiemonte nella seduta del 28 dicembre 2010 ha approvato all'unanimità dei presenti (15 su 17) una mozione di moratoria sulle scadenze previste dal Decreto Ronchi.

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Mancata partecipazione del Comitato Acqua Pubblica Salerno al Consiglio Comunale di Salerno del 29/12/2010

Cii è stato impedito, con la scusa che la sala del consiglio era piena, al Comitato Acqua Pubblica Salerno di partecipare (nonostante fossimo stati fra i primi a giungere al municipio) al Consiglio Comunale di Salerno  per sollecitare una risposta all’ennesima richiesta formale di indire un consiglio comunale monotematico nel quale l’amministrazione si impegni a sostenere la moratoria.

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Acqua, i Comitati lanciano l'allarme "Il Comune la vuole privatizzare"

Scarica l'articolo di Repubblica Napoli.


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3 dicembre a Nola, assemblea pubblica

Per l’ennesima volta Gori S.p.A. mostra la sua arroganza nei confronti di chi ha creduto ad una soluzione equa della lunga vicenda che da 6 anni vede contrapposti i cittadini al gestore dell’acqua. Partecipando ai lavori della Commissione tecnica di conciliazione composta da Gori, Ato, Comune di Nola e sindacati, il Comitato civico ha dato prova ancora una volta di grande senso di responsabilità. Purtroppo è servito a ben poco.

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3 dicembre a Caserta

 

MORATORIA SUBITO!

STOP ALLE PRIVATIZZAZIONI FINO AL REFERENDUM

Verso Cancun per la giustizia ambientale e sociale



IL COMITATO REFERENDARIO PROVINCIALE CASERTANO CONTRO LA PRIVATIZZAZIONE DELL'ACQUA

PROMUOVE

VENERDI’ 3 DICEMBRE 2010

INCONTRO PUBBLICO

 

SALA CONSILIARE DEL COMUNE DI CASERTA - ORE 17

Pagina fb: Coordinamento referendum Acqua pubblica (Caserta e Provincia)

 

 

Intervengono:

 

Luigi Di Santo (Università degli Studi di Cassino)

Franco Gargiulo (Filcem-Cgil)

Carlo Iannello (Seconda Università degli Studi di Napoli)

Costantino Leuci (vicesindaco Piedimonte Matese)

Lino Martone (Altragricoltura)

Rappresentanti dei comitati territoriali provincia di Caserta

 

 

 

Degustazioni, assaggi, riflessioni anarcoenologiche con prodotti locali della filiera corta

a cura di Altragricoltura e Condotta Slow Food Volturno

 

www.acquabenecomune.org

 

 

 

 

 

 

 

4 dicembre a Napoli

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Il Comitato Acqua Napoli insieme ai lavoratori dell'Arin e di Napoletana Gas

Il Comitato acqua Napoli, impegnato nelle ultime giornate di raccolta firme, sottolinea l'importanza politica dei banchetti delle ultime settimane, che si sono tenuti presso la sede napoletana dell'Arin e della Napoletanagas.

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l Comitato campano Aqua,sostiene gli operai e i lavoratori di Pomigliano d’Arco

Il movimento per la difesa dell’acqua, impegnato nella raccolta firme per i 3 referendum, che in soli 50 giorni ha già raggiunto il milione di firme, ritiene necessario schierarsi al fianco dei/dellelavoratori/rici manifestando la propria solidarietà, una solidarietà di partecipazione attiva a quella che oggi, così come la battaglia per l’acqua, appare una lotta decisiva per la difesa della democrazia.

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A Nocera diffidata la Gori

"Diffidata" la Gori che a Nocera Inferiore finisce sul banco degli imputati: mette a repentaglio la pubblica incolumitá perché non provvede a ripristinare sede stradale e marciapiedi dopo essere intervenuta per "tappare" qualche "falla". Non più solo strali all’indirizzo del caro-acqua, dunque. Ravvisati comportamenti che ingenerano rischi concreti per l’ignaro cittadino. • Dall’ufficio tecnico l’aut aut: perseverando nel mancato intervento «si provvederá ad adottare tutti i necessari provvedimenti, non esclusi quelli giudiziari». La diffida porta la firma del capo area manutenzione, ingegnere Di Lauro, e del tecnico incaricato, il geometra Tortora. Nella nota la mappa del pericolo: via Calenda, via Martinez y Cabrera, via Atzori all’incrocio con via Pironti, la centralissima via Matteotti salotto buono della cittá. • A rincarare la dose, avallando l’ultimatum dei tecnici, è il sindaco, Antonio Romano, che ha manifestato le sue perplessitá nei confronti della Gori, non criticandone solo l’operato, ma lanciando anche esplicite accuse di "clientelismo". «Ecco la dimostrazione - ha dichiarato il primo cittadino - di quanto dico da mesi. La Gori non effettua le manutenzioni adeguatamente e non tutela gli interessi della gente. Pensa solo al profitto ma soprattutto aumenta le tasse per risanare i debiti. E l’epilogo potrebbe essere solo il fallimento. L’azienda, a mio avviso, è in situazione prefallimentare che fra alcuni mesi potrebbe avere ricadute negative sui cittadini. Da più tempo viene sollecitato dalla societá un aumento delle tariffe, al quale però il presidente dell’Ente di ambito, Sorrentino, si è fermamente opposto. Credo che i colleghi sindaci debbano assumersi la responsabilitá di assumere posizioni forti e non solo demagogiche. Dobbiamo evitare che nel giro di qualche anno la politica anche clientelare adottata dalla societá (ad esempio un organico sovradimensionato che ha ricadute sull’individuazione delle tariffe), l’indebitamento della Gori con le banche e gli oneri finanziari passivi pesanti, portino ad un’azione di risanamento che penalizzerá i contribuenti. Cosa accadrá, poi, quando il 31 dicembre 2010 l’Ato sará sciolto ed i comuni saranno ancor più in difficoltá?»

Autofinanziamento ad Avellino


Il 12 giugno, dalle 10.30 alle 13.30 in Viale dei Platani effettueremo uno sportello informativo, durante il quale provvederemo alla raccolta delle firme, solo per i residenti in Avellino; consegneremo volantini in formato A5 e ai bambini verranno distribuiti palloncini modellati, pensando di utilizzare questa, come forma di autofinanziamento.

Una lettera del comitato di Nola

Ero e sono ancora fermamente convinto che  “nessuno può farsi giustizia da solo”, tantomeno la G.O.R.I.  che si avvale di una clausola vessatoria  impugnata dal Comitato  davanti all’autorità giudiziaria. Il Sindaco Biancardi, che è un valente avvocato, sa benissimo che un creditore non può d’iniziativa spaccare la testa al debitore o impossessarsi con la forza della sua auto per ottenere il credito vantato. Un locatore al quale non viene pagato il fitto della casa non può forzare la serratura e rientrare ex abrupto nella sua proprietà. Tutti devono far ricorso al Magistrato competente ed attendere una SENTENZA in forza della quale otterranno ( se lo otterranno, in tutto o in parte) quanto è loro dovuto o rientreranno nel materiale possesso delle cose di loro proprietà.

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Incontro con Alex Zanotelli a Piedimonte Matese

Mercoledì 16 giugno 2010 in Piazza Carmine a Piedimonte Matese (CE) il Comitato Acqua Pubblica Piedimonte Matese organizza "GIU' LE MANI DALL'ACQUA",  un incontro-dibattito con Padre Alex Zanotelli.

Gli eventi a Serino (Av)

Visto il successo ottenuto dall'iniziativa "Acqua bene comune" domenica 30 Maggio, l'Associazione "Terra e Libertà" di Serino metterà a disposizione della cittadinanza della Valle del Sabato tre ulteriori appuntamenti per la raccolta firme a sostegno del referendum che si propone di ostacolare il processo di privatizzazione dell'acqua pubblica.

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Caserta, la Cgil raccoglie le firme

Decine di migliaia le sottoscrizioni per dire no alla privatizzazione dell'acqua voluta dal governo con l'approvazione del decreto Ronchi.
In tutto il territorio nazionale la partecipazione è estesa, centinaia di punti di raccolta dove la Cgil unitariamente con gli altri sostenitori porta il suo contributo per raggiungere l'obiettivo delle 700.000 firme.

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A Salerno l'Associazione PerMinori raccoglie 400 firme

L'Associazione "PerMinori - un altro pensiero" è estremamente lieta di comunicare che in merito all'iniziativa svoltasi Domenica 9 maggio inerente la raccolta delle firme per la Campagna Referendaria "Acqua Pubblica Bene Comune", in poche ore ha raggiunto l'obiettivo prfissato di 400 firme.

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Costituito comitato a San Giorgio a Cremano

Il 26 Aprile 2010  a San Giorgio a Cremano (Napoli) è stato costituito il Comitato San Giorgio Pro Referendum Acqua

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Napoli, la Iervolino firmerà i referendum

Il sindaco Iervolino ha raccolto la proposta lanciata da Alex Zanotelli (nella foto) e firmerà per i referendum contro la privatizzazione dell´acqua. «Sottoscriverò al più presto tutti e tre i quesiti referendari relativi a tutte le norme che hanno reso possibile la privatizzazione dell´acqua potabile in Italia».

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Il primo giorno di Napoli

Il Lancio della Campagna Regionale Pro Referendum, in piazza Dante a Napoli, nonostante la pioggia, le firme raccolte sono state circa mille. Nonostante i molti banchetti, la gente ha fatto la fila per firmare.

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Il Libretto di Attac Napoli sull'acqua

Un libretto di approfondimento e contiene la relazione di fabrizio Valli all'università di attac di maggio scorso. Può essere utile nei banchetti.

L'acqua alla gola... in tempo di crisi


Lancio della raccolta firme in Campania

Sabato 24 aprile alle ore 18.00 a Napoli, in Piazza Dante verrà lanciata la campagna referendaria con una manifestazione con musica dal vivo. Suoneranno Andrea's Banda, Dioniso Folk Band, Finti-illimani, Lidryca, R&Fusion. Interveranno, tra gli altri, Padre Alex Zanotelli, l'avv. Maurizio Montalto, Consiglia Salvio.

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Napoli, vittoria in Provincia: l'acqua è un servizio privo di rilevanza economica

prov-napoliIl Consiglio Provinciale di Napoli nella seduta di ieri ha approvato con 16 voti a favore (14 contrari, 1 astenuto) l'ordine del giorno presentato dal capogruppo della Federazione della Sinistra Tommaso Sodano riconoscendo il Diritto umano all'acqua come bene comune pubblico e quindi che la gestione del servizio idrico integrato si deve ritenere un servizio pubblico locale privo di rilevanza economica.

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volantino Acqua pubblica2018