Appello per la costruzione di un coordinamento di base in contrasto al progetto di realizzazione dell’impianto Pizzone II
La Costituzione italiana – nata dalla Resistenza – delinea un modello di democrazia e di società che pone alla base della Repubblica il lavoro, l’uguaglianza di tutte le persone, i diritti civili e sociali fondamentali che lo Stato, nella sua articolazione istituzionale unitaria, ha il dovere primario di promuovere attivamente rimuovendo “gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese”.
Da gennaio di quest'anno i comitati per l’acqua pubblica della Campania stanno chiedendo una gestione totalmente pubblica della Grande Adduzione dell'acqua del Garigliano, del Biferno, di Cassano Irpino e di Campolattaro. In due occasioni la protesta è stata già portata sotto il palazzo Santa Lucia sede della Regione Campania, con l’adesione di numerosi cittadini, associazioni, sindacati e partiti politici.
L'urgenza di intervenire è dettata dalla gravità della crisi climatica i cui effetti, aggravati da incuria e sprechi e dal prevalere di una visione economicista nella gestione del territorio, stanno causando danni ambientali irreversibili.
Oggi Fridays For Future Italia e il Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua hanno scritto a tutti i Presidenti delle Regioni e delle Province autonome a proposito della legge che interviene sul tema della siccità.