Forum Italiano dei Movimenti per L'Acqua

Lettera aperta a Sindaco e ai consiglieri comunali di Caserta

LETTERA APERTA
Al Sindaco di Caserta Dott. Pio Del Gaudio
A tutti i Consiglieri Comunali
Dopo il lungo percorso iniziato più di un anno e mezzo fa che ci ha visto tutti
coinvolti nella battaglia referendaria per la ripubblicizzazione dell'acqua , siamo
dolorosamente colpiti come cittadini Casertani e come persone di Associazioni laiche
e cattoliche ed Organizzazioni Sindacali dalla notizia che la Napoletanagas rinuncerà
a gestire il Servizio Idrico Integrato del nostro Comune e ne seguirà bando di gara.
Pertanto chiediamo a Lei, Signor Sindaco, e a tutti i Consiglieri Comunali di fermare
tutto per fare una pausa di riflessione.
Vi chiediamo di considerare che ben 27 milioni di cittadini hanno espresso col voto
referendario la tenace volontà di non consegnare l'acqua al mercato; una risposta che
dice anche molto di più di quello che strettamente proponevano i quesiti referendari e
che indica una strada.
Ci troviamo a ragionare, oggi, alla luce della mancata applicazione dei referendum,
del tentativo palese di passare sopra la volontà dei cittadini e delle cittadine e di come
le indicazioni dateci dal voto delle urne siano ad oggi ignorate.
Orbene in data 28/5/2009 il precedente Consiglio Comunale approvò una petizione
popolare per il riconoscimento del servizio idrico integrato come servizio pubblico
privo di rilevanza economica.
Con l'odg del 20/7/2010 quel Consiglio Comunale approvò l'adesione alla campagna
referendaria del Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua che prevedeva concrete
iniziative per affidare la gestione del servizio idrico integrato ad una azienda pubblica
speciale o ente di diritto pubblico.
Chiediamo a questa Amministrazione di proseguire quanto iniziato da quella
precedente sulla base del riconoscimento dell'acqua come bene naturale e diritto
umano universale, come affermato da voci autorevoli, tra cui Sua Santità Benedetto
XII e l’ONU, riconoscimento questo che essendo trasversale,supera ogni differenza
politica o di schieramento partitico.
Chiediamo anche che questo Consiglio Comunale proceda alla modifica dell'art.59
dello Statuto Comunale al fine di affidare la gestione del servizio idrico integrato ad
un'azienda speciale totalmente pubblica o ad un Ente di diritto pubblico.
Tanto si chiede nell'interesse comune dei cittadini di Caserta fidando nella sensibilità
di Lei Sindaco e di questa Amministrazione.
Distinti saluti

AL SINDACO E AI CONSIGLIERI COMUNALI

Dopo il lungo percorso iniziato più di un anno e mezzo fa che ci ha visto tutticoinvolti nella battaglia referendaria per la ripubblicizzazione dell'acqua , siamodolorosamente colpiti come cittadini Casertani e come persone di Associazioni laichee cattoliche ed Organizzazioni Sindacali dalla notizia che la Napoletanagas rinunceràa gestire il Servizio Idrico Integrato del nostro Comune e ne seguirà bando di gara.Pertanto chiediamo a Lei, Signor Sindaco, e a tutti i Consiglieri Comunali di fermaretutto per fare una pausa di riflessione.


Vi chiediamo di considerare che ben 27 milioni di cittadini hanno espresso col votoreferendario la tenace volontà di non consegnare l'acqua al mercato; una risposta chedice anche molto di più di quello che strettamente proponevano i quesiti referendari eche indica una strada.Ci troviamo a ragionare, oggi, alla luce della mancata applicazione dei referendum,del tentativo palese di passare sopra la volontà dei cittadini e delle cittadine e di comele indicazioni dateci dal voto delle urne siano ad oggi ignorate.
Orbene in data 28/5/2009 il precedente Consiglio Comunale approvò una petizionepopolare per il riconoscimento del servizio idrico integrato come servizio pubblicoprivo di rilevanza economica.Con l'odg del 20/7/2010 quel Consiglio Comunale approvò l'adesione alla campagnareferendaria del Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua che prevedeva concreteiniziative per affidare la gestione del servizio idrico integrato ad una azienda pubblicaspeciale o ente di diritto pubblico.
Chiediamo a questa Amministrazione di proseguire quanto iniziato da quellaprecedente sulla base del riconoscimento dell'acqua come bene naturale e dirittoumano universale, come affermato da voci autorevoli, tra cui Sua Santità BenedettoXII e l’ONU, riconoscimento questo che essendo trasversale,supera ogni differenzapolitica o di schieramento partitico.
Chiediamo anche che questo Consiglio Comunale proceda alla modifica dell'art.59dello Statuto Comunale al fine di affidare la gestione del servizio idrico integrato adun'azienda speciale totalmente pubblica o ad un Ente di diritto pubblico.Tanto si chiede nell'interesse comune dei cittadini di Caserta fidando nella sensibilitàdi Lei Sindaco e di questa Amministrazione. Distinti saluti

 

Comitato Provinciale Acqua Pubblica Caserta

volantino Acqua pubblica2018