Forum Italiano dei Movimenti per L'Acqua

17-18 Marzo - Invia anche tu una mail ai parlamentari "Giù le mani dall'acqua, il mio voto va rispettato!"

parlamentoIl Governo intende portare l'attacco finale all'acqua e alla democrazia attraverso lo stravolgimento della legge sull'acqua e l'esplicita contraddizione dell'esito referendario attuata tramite il decreto Madia.

Diviene, dunque, opportuno fare pressione sui Parlamentari. 
Pertanto, nei giorni 17 e 18 marzo inviamo tutt* una mail ribadendo: "Giù le mani dall'acqua, il mio voto va rispettato!".
 
 

 A quasi cinque anni dalla straordinaria vittoria referendaria del giugno 2011, il Partito Democratico e il Governo Renzi/Madia vogliono chiudere definitivamente i conti con quell’”anomalia” e consegnare acqua e beni comuni ai grandi interessi finanziari.

E’ in questi giorni in discussione alla Camera la legge d’iniziativa popolare presentata dal Forum italiano dei movimenti per l’acqua nel 2007, con oltre 400.000 firme. Ma la legge, grazie ad una serie di emendamenti del PD, arriva in aula con un testo che, eliminando l’art-6 sulla ripubblicizzazione del servizio idrico, ne stravolge totalmente il significato.

Contemporaneamente, ha iniziato il suo iter il Testo Unico sui servizi pubblici locali, decreto attuativo della Legge Madia n. 124/2015; un manifesto liberista, che prevede l’obbligo di gestione dei servizi pubblici locali a rete attraverso società per azioni e che ripristina l’”adeguatezza della remunerazione del capitale investito” nella composizione della tariffa, nell’esatta dicitura che 26 milioni di cittadini avevano abrogato.

Si tratta di un attacco senza precedenti all’acqua e alla democrazia.

PD e governo Renzi vogliono consegnare l'acqua alle lobby della finanza.

Rivendichiamo con forza che acqua e beni comuni non appartengono a nessuno.

PD e governo Renzi ci vogliono silenziosi e rassegnati.

Ci troveranno nelle piazze con la stessa allegria, rabbia e determinazione.

Di seguito il testo della mail che si propone di inviare ai parlamentari (in allegato gli indirizzi mail).

 
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Oggetto: "Giù le mani dall'acqua, il mio voto va rispettato!"
 

Gentile Parlamentare,

in questi giorni si sta sferrando un attacco decisivo all'esito del referendum 2011.

La maggioranza ha svuotato e stravolto l'impianto generale, oltre ai i principi essenziali, della proposta di legge sull'acqua pubblica.

Contemporaneamente, ha iniziato il suo iter il "Testo Unico sui servizi pubblici locali", decreto attuativo della Legge Madia n. 124/2015; un manifesto liberista, che prevede l’obbligo di gestione dei servizi pubblici locali a rete attraverso società per azioni, vieta la gestione pubblica tramite azienda speciale e ripristina l’”adeguatezza della remunerazione del capitale investito” nella composizione della tariffa, nell’esatta dicitura che 26 milioni di cittadini avevano abrogato.

Si tratta di un attacco senza precedenti all’acqua e alla democrazia.
 
Rivendico con forza che acqua e beni comuni non appartengono a nessuno.

Intendo ribadire che non mi rassegno a questo epilogo e mi troverai ancora una volta nelle piazze con la stessa allegria, rabbia e determinazione, perchè:


INDIETRO NON SI TORNA!
 
GIU' LE MANI DALL'ACQUA, IL MIO VOTO VA RISPETTATO!
 
APPROVARE LA LEGGE D'INIZIATIVA POPOLARE SENZA STRAVOLGIMENTI
 
RITIRARE SUBITO IL DECRETO MADIA
Cordiali saluti.

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P.S.: IMPORTANTE

PER EVITARE DI VEDERSI BLOCCATA LA PROPRIA CASELLA DI POSTA (CHE AL MASSIMO PUÒ INVIARE MAIL A CIRCA 500 DESTINATARI OGNI 24 ORE), SCEGLIETE SOLO UNO DEI GRUPPI DI INDIRIZZI IN ALLEGATO, ED UN SECONDO DA INVIARE NEL GIORNO SUCCESSIVO

PER FARE IN MODO CHE OGNI GIORNO SIANO COINVOLTI TUTT* LE/I PARLAMENTARI, SCEGLIAMO I GRUPPI A CASO E NON TUTT* IL PRIMO

 

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