Forum Italiano dei Movimenti per L'Acqua

Cuneo - Assemblea ATO4

cuneo conferenzasindaciTroppi se e troppi ma: si rafforza però la maggioranza per il pubblico.

Come è consolidata abitudine, il Comitato Cuneese Acqua Bene Comune si è ampiamente confrontato al suo interno prima di esprimere il proprio parere sulla delibera adottata dalla Conferenza di EGATO4 lo scorso 16 novembre.
Palesemente inadeguata: questo è il nostro giudizio.

Apprezziamo perciò la coerenza del rappresentante dell'area Monregalese, l'assessore di Mondovì Rossi, che ha motivato il suo voto contrario proprio per i troppi se ed i troppi ma in essa contenuti e per la indefinitezza dei tempi proposti.
Le attese dei cittadini che ormai da oltre 4 anni aspettano il recepimento del loro chiaro voto referendario, ma anche della stragrande maggioranza dei 250 sindaci della provincia, meritava ben altre soluzioni.
Scelte chiare, percorsi precisi, tempi certi. Molto di questo non vi è stato. Attendiamo il cronoprogramma previsto tra un mese.
Comprendiamo le necessità del mantenimento dell'unione tra tutti gli amministratori della provincia, peraltro vanificata proprio dalla “costrizione” al voto contrario del monregalese, ma questo non può essere il criterio assoluto se impedisce di costruire il bene dei cittadini.
Ci conforta che comunque il lavorio di cesellatura e di spianamento degli ostacoli abbia portato alla unanime scelta della preferenzialità per la gestione in house. Un altro piccolo passo avanti che ha comunque radunato intorno alla ipotesi della certezza della gestione pubblica in house come punto di arrivo, una condivisione superiore all'80% dei rappresentanti.
Ci conforta ancora di più avere visto la numerosa e viva partecipazione di cittadini e sindaci non conferenzieri, a suggellare un patto tra amministrati ed amministratori che non mancherà di dare i suoi frutti.
Alcuni rappresentanti di quell'esiguo 20% che vuole fare dipendere le loro responsabilità politiche dai “numeri certi” che li garantiscano da evocati pericoli, non ha perso tempo e si è immediatamente prodigata già negli interventi in Conferenza (Sordella, Banchio, Antoniotti, Faccenda) e poi in articoli (Sordella) ad affermare che comunque anche loro hanno un po' vinto perché la soluzione mista è solamente stata relegata al secondo posto e
non cancellata.
Noi cittadini diamo la nostra fiducia, sicuramente con attento controllo e sincero sostegno, a quella grande maggioranza che da tempo o nel tempo si è riconosciuta in questa scelta. Ci auguriamo che anche gli attuali temporeggiatori possano, durante il percorso dei prossimi tredici mesi, convincersi della bontà di questa scelta: se così non avverrà ce ne faremo una ragione ed inviteremo i loro amministrati a valutarne attentamente l'operato.
Invitiamo altrettanto caldamente tutti gli amministratori, rappresentanti dei territori nella Conferenza, a voler mantenere fuori da questo discorso ogni posizione di schieramento partitico portatore, questo sì, di divisioni artefatte non apprezzate dai cittadini.
Come ha detto la presidente Sibille, la parola “in house” è stata scritta per la prima volta in una delibera ufficiale sulle scelte gestionarie dell'acqua in provincia di Cuneo. Noi aggiungiamo anche che per la prima volta è stata chiaramente indicata la corretta conseguenza del voto referendario sulle scelte locali.
Il coinvolgimento della Assemblea Generale dei Sindaci nel percorso intrapreso, per dare il dovuto indirizzo politico, non solo ci rassicura ma premia il nostro impegno di anni per una democrazia reale ed una trasparenza impensabili fino a pochi anni or sono.
Nell'ottica di riuscire a costruire una democrazia non solo rappresentativa, ma anche partecipata dai cittadini con forme statuite di incidenza  autonoma, il Comitato Cuneese Acqua Bene Comune proseguirà ed intensificherà il proprio lavoro sui territori con lo scopo di mettere definitivamente al sicuro il primo obiettivo di questo percorso: l'esclusione del mercato e dei profitti dalla gestione dell'acqua.
Arrivederci alle prossime tappe!

COMITATO CUNEESE ACQUA BENE COMUNE: tel.3893455739
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volantino Acqua pubblica2018