Forum Italiano dei Movimenti per L'Acqua

Viterbo 11/4 - Seconda giornata dell'acqua

Viterbo micheliniDalle 10,30 alle 20 presso la chiesa degli Almadiani (Viterbo), la giornata dal titolo “Pubblica, potabile e partecipata” sarà l’occasione per creare uno spazio comune e aperto al dibattito con i cittadini su uno dei temi che più ha tenuto banco negli ultimi mesi.

Una mostra, incontri e dibattiti che ruotano intorno al tema dell’acqua: parleremo di arsenico, gestione pubblica, di Sindaci che hanno detto no a Talete, dell’esposto presentato alla Procura e molto altro.

Il governo per mano di tutti i suoi apparati sta tentando di aggirare il risultato del Referendum del 2011 che esprime chiaramente la volontà degli italiani secondo la quale la gestione dell'acqua deve essere tenuta fuori dalle logiche del mercato e del profitto.

RIVENDICHIAMO QUEL CHE E’ STATO SANCITO DALLA VOLONTA’ POPOLARE!

Lo strumento per poterci tutelare esiste, e si chiama Legge Regionale 5/2014.

Questa legge di iniziativa popolare, recepita all'unanimità dal Consiglio Regionale del Lazio, consente che la gestione debba essere svolta nel rispetto degli esiti referendari e senza finalità lucrative attraverso un percorso di affidamento della gestione a enti di natura pubblica.

L'applicazione di questa legge permetterebbe di consegnare la gestione della nostra acqua al nuovo soggetto di diritto pubblico che potrà finalmente garantire ai cittadini la qualità dell'acqua erogata.

Ancora oggi parte della Comune di Viterbo e numerosi altri comuni della Provincia non sono forniti di acqua potabile.

Per queste ragioni non intendiamo tollerare ulteriori deroghe e ritardi: vogliamo che dai nostri rubinetti fuoriesca acqua potabile per tutti ad un prezzo equo.

Vogliamo che la nostra salute torni ad essere tutelata, e pertanto è necessario che la popolazione venga sottoposta alle opportune verifiche del proprio stato di salute per monitorare gli eventuali danni insorti a seguito della colpevole somministrazione di acqua inquinata e avvelenata e dell’altrettanto colpevole silenzio delle amministrazioni che hanno nascosto e sottovalutato il rischio senza adeguatamente informarne la popolazione, com’era d’obbligo pena la non applicabilità delle deroghe concesse.

Dobbiamo opporci con ogni mezzo all’aumento indiscriminato delle tariffe derivato da una gestione fallimentare: grazie alla Talete abbiamo le bollette tra le più care d’Italia per un servizio assolutamente scadente e inadeguato.

Mobilitiamoci in qualità di utenti fruitori e di cittadini. È ora di dire basta al malcostume delle amministrazioni.

Partecipiamo alle iniziative che si terranno

nel corso della giornata.

Il comitato Non ce la beviamo

Questo il programma ufficiale della giornata:

Ore 10,30 - apertura della mostra e presentazione del Comitato “Non ce la beviamo”

Ore 11 - Arsenico: cosa e bene sapere, ricordare e fare. Interviene Antonella Litta

Ore 12 - Dibattito

Ore 16 - La giustizia dalla parte dei cittadini. Interviene Carlo Mezzetti

Ore 16,30 - Il forum dell’acqua pubblica e le sue battaglie. Interviene Francesco Lombardi

Ore 17 - C’è chi dice no! Coordinamento sindaci di Viterbo contro il commissariamento dell’acqua. Interviene Bengasi Battisti, sindaco di Corchiano

Ore 18 - Dibattito

Tutti i cittadini sono invitati a partecipare: il futuro della gestione idrica dipende anche da noi.

Comitato Non ce la beviamo

volantino Acqua pubblica2018