Saracena (CS) 8/6 - Presidio in Prefettura
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- Pubblicato: Venerdì, 05 Giugno 2015 10:37
A Saracena l’acqua e’ pubblica e costa meno. Ma il governo non gradisce
Iniziativa Promossa dall’Amministrazione Comunale di Saracena e dal Coordinamento Calabrese Acqua Pubblica “Bruno Arcuri”
Bicchieri d’acqua gratis per tutti LUNEDÌ 8 GIUGNO a Cosenza, davanti al Palazzo della Prefettura. A distribuirli, alle ORE 10:00, ci saranno i militanti del Coordinamento Calabrese Acqua Pubblica “Bruno Arcuri” e gli amministratori del Comune di Saracena. All’iniziativa congiunta seguirà una conferenza stampa.
Dalla captazione all’adduzione, alla distribuzione e alla depurazione: a Saracena tutto è in mano al Comune, che così riesce a far pagare di meno i propri cittadini. Lo fa dal 2012 anno in cui il Comune ha creato una Azienda Speciale di Diritto Pubblico acquisendo la titolarità del servizio idrico, sostituendosi ai privati e migliorando la qualità del servizio stesso.
Bollette alla mano, a Saracena, l’acqua costa decisamente meno (per il Garante dell’energia elettrica ed il gas, troppo poco) rispetto al resto d’Italia: circa 26 centesimi al metro cubo (contro il minimo di 1 euro e 40 indicato dal Garante).
In un Paese normale bisognerebbe promuovere vere politiche di risparmio della spesa pubblica unite al miglioramento della qualità di vita ed alla tutela dei servizi pubblici essenziali. In Italia non avviene e a pagarne le spese sono come al solito i cittadini.
Quella di LUNEDÌ 8 vuole essere dunque non solo una manifestazione simbolica, ma pratica, visto che il Comune di Saracena è stato il primo a tradurre in atti e decisioni politiche quanto emerso dal referendum del 2011. In quella occasione gli italiani bocciarono definitivamente la possibilità che i privati potessero controllare il bene comune più importante.
Saracena è l’esempio concreto della priorità della battaglia in favore dell’acqua pubblica. Perché si tratta di un bene naturale e un diritto umano universale. Questa scelta l’ha voluta rimarcare facendo propri i principi della proposta regionale di iniziativa popolare “Tutela, governo e gestione pubblica del ciclo integrato dell’acqua” promossa nel 2013 dal Coordinamento Calabrese Acqua Pubblica “Bruno Arcuri”.