Forum Italiano dei Movimenti per L'Acqua

Notizie Nazionali

Incontro Forum-Pd. Il Pd riconosce la necessità di riportare il pubblico a capo degli investimenti sulle reti idriche

tubiUna delegazione del Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua ha incontrato la responsabile ambiente del Partito Democratico Stella Bianchi e il Senatore Filippo Bubbico. Nell'incontro ci si è confrontati sulla bozza della proposta di legge che il PD presenterà prossimamente in tema di gestione dei servizi idrici e sull’orientamento rispetto ai nostri referendum.

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Il Forum incontra il Pd. Confronto sull'acqua

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Una delegazione del Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua ha incontrato la responsabile ambiente del Partito Democratico Stella Bianchi e il Senatore Filippo Bubbico. Nell'incontro ci si è confrontati sulla bozza della proposta di legge che il PD presenterà prossimamente in tema di gestione dei servizi idrici e sull’orientamento rispetto ai nostri referendum. In merito alla loro proposta di legge, ancora in itinere, nel sottolineare la nostra netta contrarietà alla riproposizione delle modalità di gestione basate sulla forma societaria della SpA, si è invece rilevata una importante novità nell’impostazione che il Pd ha voluto dare alla parte relativa agli investimenti sulle reti idriche, che sarebbero rimessi in capo alla finanza pubblica, determinando l’eliminazione della remunerazione del capitale investito, ovvero la sostanziale sottoscrizione del nostro terzo quesito.

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La fretta di Alemanno e la svendita di Acea

aceaSeguendo le direttive del Decreto Ronchi, il comune di Roma dovrà scendere al 30% della proprietà di Acea, vendendone il 20% (oggi è al 50%) entro il 2015. In un'intervista al Foglio il Sindaco Gianni Alemanno ha detto che non è uno scandalo e, oltre a ribadire il trito e ritrito “più privati più efficienza”, ha detto che se l'azionariato Acea rimarrà “più legato al territorio, se chi investirà in Acea sarà romano, tanto meglio”, ammettendo di fatto di dare corsie preferenziali. Non solo svende ai privati l'acqua pubblica, ma lo si fa anticipando a chi e con quali interessi.

Dichiarazione di Cochabamba su Acqua e Clima

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Siamo movimenti e organizzazioni sociali che sostengono e appoggiano il movimento globale per l'acqua come bene comune e come diritto umano universale. Molti fra noi sono convenuti a Cochabamba, altri stanno contribuendo dai loro rispettivi paesi: tutti insieme vogliamo festeggiare il decimo anniversario della vittoria della "Guerra dell'acqua" e vogliamo esprimere la nostra vicinanza e solidarietà ai movimenti boliviani, che per primi sono riusciti a cacciare dal paese la multinazionale che aveva privatizzato l'acqua, divenendo i pionieri della rimunicipalizzazione del servizio idrico a livello locale.

I profughi afgani di Roma e l'acqua negata

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Alla vigilia della Giornata Mondiale del Rifugiato del 20 giugno Medici per i Diritti Umani (MEDU) e la Rete di tutela dei rifugiati afgani (Roma) tornano a chiedere alle istituzioni competenti che vengano garantite condizioni di accoglienza dignitose agli oltre cento profughi, per la grande maggioranza afgani, costretti a vivere in condizioni alloggiative e igienico-sanitarie disastrose presso la stazione Ostiense a Roma. Nelle ultime settimane, con l’arrivo del caldo, le condizioni di vita dei profughi sono state rese, se possibile, ancora più difficili dalla chiusura della fontanella che costituiva l’unico punto di distribuzione d’acqua a loro disposizione.

Il comitato di Aprilia scrive agli amministrazione. Ecco la lettera.

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Egregio Sindaco, egregia Giunta, il nostro interesse non è di entrare nelle beghe politiche tra maggioranza ed opposizione. Ognuno agisca come meglio crede per raggiungere obiettivi politici e di coalizione. La politica dei rimbrotti reciprochi la lasciamo alle polemiche da bar. Ogni nostra critica è tesa a raggiungere il risultato finale in  breve tempo, considerando che sono già 5 anni d’impegno e di “sofferenze”.

L'acqua e le logiche (conf)industriali

Confindustria_News«Il decreto Ronchi è il primo segnale di una vera apertura al mercato anche per il settore idrico. Si agisce sulla leva degli affidamenti per rimuovere le distorsioni del mercato e aprire ai privati la gestione dei servizi». Il vicepresidente di Confindustria, Cesare Trevisani, chiama le cose con il loro vero nome e plaude all'articolo 15 del Decreto Legge Ronchi n.135/09 (che ricordiamolo sempre è un decreto omnibus con dentro di tutto e solo un articolo dedicato al “Adeguamento alla disciplina comunitaria in materia di servizi pubblici locali di rilevanza economica”). Ma è tutta l'associazione industriale che ieri è scesa in campo per mettere le mani e la firma sulla cosiddetta “riforma”.

Vesuviano senz'acqua. È il privato, bellezza.

11133_emergenza_idrica_pRubinetti a secco da almeno tre giorni (per alcune zone anche di più), scarsissima informazione, quasi nessun preavviso: ancora una volta i cittadini di Comuni come Somma Vesuviana, Torre del Greco, Ercolano, San Sebastiano al Vesuvio, San Giuseppe Vesuviano e Ottaviano sono alle prese con enormi disagi. La Gori ha comunicato che i problemi si sono avuti causa della riduzione di portata idrica proveniente dalla Centrale di San Clemente (Caserta) da parte delle strutture regionali, ed in concomitanza con l’aumento dei consumi dovuto alle elevate temperature, ma per l’associazione Codici Campania – Centro per i diritti del cittadino – molte cose non quadrano.

Leggi tutto... (da ilnolano.it)

Marco Paolini, spettacolo in provincia di Belluno

1353-1Marco_Paoliniangelo_redaelliGiovedì 17 giugno, alle ore 21, presso gli impianti sportivi di Rasai di Seren del Grappa (provincia di Belluno) {modal url=https://www.acquabenecomune.org/raccoltafirme/index.php?option=com_content&view=article&id=406:h2ora-con-marco-paolini&catid=137|HighSlide|width=510|height=800}H2ORA{/modal} ospita Marco Paolini che presenterà il suo spettacolo "Bisogna (La pellagra via sms)" L'incasso sarà devoluto alla campagna referendaria per l'acqua pubblica. “La cultura non è buon tempo, non sta in una laurea in un cassetto, né su uno scaffale di libri chiusi, non è merce per turisti, digestiva o esotica. Non è un settore dell’economia, non è nemmeno una una tantum come un condono. Allora cos’è? In Veneto è come la campagna, qualcosa di cui ogni tanto ci si sgionfa di ciacole e poi ci si dimentica per fare finanza con i terreni. A curare l’orto, il proprio orto, son bravi tutti, certo, bisogna! Ma non basta mica. Voglio parlare di futuro, di paesaggio e di servitù di passaggio.” Marco Paolini


Caro Ministro Ronchi, non ci incanti

andrea_ronchiMentre centinaia di migliaia di italiani stanno firmando per i 3 referendum per la ripubblicizzazione dell'acqua, il ministro per le Politiche Comunitarie, Andrea Ronchi dà il via a una “operazione verità” intitolata “Acqua le ragioni dell'intervento”, una sorta di decalogo di “veri” e “falso” sulla cosiddetta “riforma dei servizi pubblici locali”, che il ministro si pregia di aver avviato e che sarebbe mistificata da noi referendari, dai movimenti dell'acqua bene comune e da tutti i difensori del servizio pubblico. Il Forum dei Movimenti per l'acqua risponde alle “verità ministeriali” confutandole punto per punto e mette in guardia tutti i Comuni italiani dal farsi scippare per decreto competenze e servizi in cambio di promesse di investimenti ed efficienza che non si sono mai visti. Leggi qui la nostra risposta al ministro Ronchi.

volantino Acqua pubblica2018