Oggi agli stati generali dell'ambiente con focus sull'acqua, organizzati dalla Regione Campania, hanno avuto diritto di parola solo le multinazionali. Almeno cento persone, cittadine/i, rappresentanti di vari comitati per l'acqua pubblica campani, sindacati di base e forze politiche che difendono l'acqua bene comune, si sono ritrovate davanti Palazzo San Giacomo e si sono incamminate in corteo verso la stazione Marittima, dove si è svolto il convegno.
Forse non tutti sanno che le decisioni di governo dell'acqua di Vercelli non competono ad ASM-ex ATENA, ma ai 25 SINDACI membri della Conferenze di ATO2 – Autorità d’Ambito Biellese Casalese Vercellese.
La priorità del Next Generation European Union e del PNRR è quella di rafforzare e garantire la piena capacità gestionale del servizio idrico, in una logica di coesione economico-sociale e territoriale, tesa a ridurre all’interno del territorio nazionale, squilibri e discriminazioni.
Ieri pomeriggio Draghi ha convocato d'urgenza un Consiglio dei Ministri per comunicazioni in merito alla necessità di procedere velocemente all'approvazione delle riforme legate al PNRR, a partire dal DDL Concorrenza.
È grave e inaccettabile quello che ieri pomeriggio, 18 maggio, è accaduto nella seduta dell'esecutivo dell'EIC: alla scadenza del primo bando del PNRR, l'EIC approva la delibera di adozione delle proposte progettuali dei cinque gestori dell'acqua, escludendo quelle di ABC Napoli perché non conformi ai requisiti richiesti.