Forum Italiano dei Movimenti per L'Acqua

News Acqua Sardegna (Gennaio 2014) - Numero 2

Sardegna

CAMPAGNA DI OBBEDIENZA CIVILE – La mobilitazione continua - Nel ddl Ambiente collegato alla Legge di Stabilità, è stata istituita una tariffa sociale per l’acqua, che, nelle intenzioni del governo, sarebbe una "prima risposta al messaggio politico venuto dal referendum". Pur ritenendo la tariffa sociale una questione di assoluta rilevanza, contestiamo tale lettura, in quanto non si distacca dalla logica della mercificazione dell’acqua. La copertura della tariffa sociale graverà, infatti, sulle bollette dei cittadini stessi e non su chi finora ha ottenuto profitti dalla risorsa idrica. La mobilitazione pertanto continua, per la definitiva eliminazione dalle bollette della quota di remunerazione del capitale investito, che in Sardegna è pari al 14%. Scarica la modulistica dal sito del Comitato...

 

CAGLIARI – Per l’autorità d’ambito commissario sino a fine anno - Scaduto il mandato del commissario straordinario Alessandro Bianchi, il consiglio regionale ha approvato la modifica della legge sulla soppressione dell’autorità d’ambito territoriale prorogando il regime commissariale fino al prossimo 31 dicembre. La leggina è stata pubblicata sul bollettino ufficiale della Regione, quindi è in vigore. Ora la giunta regionale dovrà nominare il nuovo commissario: potrebbe essere ancora Bianchi oppure un altro, nel giro di qualche giorno il nome sarà proposto dal presidente Ugo Cappellacci...

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CAGLIARI – Bianchi confermato presidente dell’ATO 

 

NUORO – Depuratori, è emergenza ambientale - Non solo strade interrotte, ponti collassati, infrastrutture danneggiate: la furia devastatrice dell’alluvione del 18 novembre, fa scattare anche l’emergenza ambientale. «Il sistema di depurazione colpito dall’alluvione è stato ripristinato in modo emergenziale e non è in grado, in questo momento, di sopportare sovraccarichi. Su questo fronte l’attenzione della Provincia e dei sindaci dei comuni interessati sarà massima», ha detto Deriu, al termine dell’intervento dei rappresentanti di Abbanoa, i quali hanno illustrato le operazioni di ripristino attuate. «Interventi al limite», hanno detto. Sistemazioni tampone, ai quali dovranno però seguire lavori molto più importanti. Esiste insomma un pericolo per l’ambiente...

Notizie correlate

ALLUVIONE – Neanche un euro dallo Stato

 

BOSA – Anche Bosa contro le trivelle - Le trivellazioni alla ricerca di energia geotermica nel sottosuolo interessano anche Bosa: perché si svolgono vicino al territorio della valle del Temo, che attinge acqua dai pozzi di Luzzanas. Per questo è importante che la città si occupi di questa problematica. È un pressante invito alla mobilitazione anche ai residenti in riva al Temo quello del Comitato no trivelle nel Montiferru, che ha invitato cittadini associazioni e amministratori a partecipare all’incontro tenutosi nei locali del teatro Nonnu Mannu di Scano Montiferro...

 

ITTIRI – L’acqua depurata distribuita in piazza È stata inaugurata la fonte di “S'abba nostra”. Con l'utilizzo di questa fonte si abbatterà il consumo della plastica e delle emissioni che si generano per il trasporto dell'acqua che spesso arriva da fuori dell'isola. La fonte è alimentata dall'acqua della rete pubblica ma, prima dell'erogazione, subisce un processo di ulteriore depurazione, attraverso filtri a carboni attivi e altri trattamenti che eliminano totalmente nitriti e batteri. La scheda, che avrà la durata di un anno, dal costo di 5 euro, darà diritto al prelievo di 500 litri per individuo. Nelle scuole di Ittiri, dove non è necessario l'uso delle schede, il sistema è già in funzione...

 

Notizie dai Continenti...

 

CEFALÙ – Grande vittoria della nostra battaglia civile - A seguito della sentenza della magistratura che ci ha dato ragione, gli enti gestori sono stati costretti al pagamento ai singoli cittadini ricorrenti di euro 1000 come risarcimento danni e ad emettere bollette con la riduzione del 50% del canone acqua finché verrà distribuita non potabile...

 

ACEA-MEKEROT – No ai ladri d’acqua in Palestina - Il 2 dicembre 2013, durante il vertice Italia-Israele, l’Acea, principale operatore italiano nel settore idrico, e la Mekorot, società idrica nazionale di Israele, hanno sottoscritto un Memorandum d'intesa. L’accordo prevede la collaborazione nel settore delle risorse idriche con lo scambio di esperienze e competenze. L’esperienza che la Mekorot ha maturato, però, è fatta di gravi violazioni del diritto internazionale e dei diritti umani. La Mekorot sottrae acqua illegalmente dalle falde palestinesi, provocando il prosciugamento delle risorse idriche, per poi fornire l’acqua saccheggiata alle colonie israeliane in Cisgiordania e a Gerusalemme est occupate...

Firma l'appello

 

GIOIA TAURO – Se la Calabria diventa la discarica del Mediterraneo - Un bastimento carico di 560 tonnellate di armi chimiche sta per approdare direttamente al porto di Gioia Tauro, individuato dai servizi segreti come l’opzione «meno problematica» per le operazioni di scambio, ma anche e soprattutto per la «gestione di eventuali proteste». Non è ancora chiaro dove avverrà la fase di distruzione delle pericolosissime armi. Le fonti ufficiali hanno semplicemente parlato, fino ad ora, di «distruzione in acque internazionali». Quello che si sa di certo è che parte del carico verrà distrutto dalla Veolia Environnement, appartenente alla multinazionale francese Veolia, partner privato della Regione in Sorical, la società per azioni che gestisce le risorse idriche calabresi...

 

DIGHE IN PATAGONIA – Endesa Enel le mette in naftalina. Almeno per il momento - Secondo quanto riportato dal quotidiano cileno El Mercurio, Endesa Cile, controllata dall’italiana Enel, ha depennato dalla sua lista dei progetti presentati agli investitori le cinque grandi dighe in attesa di realizzazione nella regione dell’Aysen, in Patagonia. La compagnia pare sia ormai consapevole della non fattibilità del progetto  almeno a breve e medio termine. La stessa neo-presidentessa Michelle Bachelet prima delle ultime elezioni si era espressa in questi termini: “credo che il progetto non sia fattibile, ci sono soluzioni alternative e lavorerò in questa direzione qualora dovessi essere eletta”...

 

Saluti e alla prossima newsletter

 

Comitato Acquabenecomune di Planargia e Montiferro

 

 

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