Forum Italiano dei Movimenti per L'Acqua

Napoli, 12/12 - Presidio davanti la sede della Regione del Coordinamento Campano Acqua Pubblica

logo-Obbedienza-civileIl 12 dicembre 2016 si sono tenuti, dalle ore 11,30 alle ore 12,30, il presidio davanti alla Regione Campania e la Conferenza stampa, organizzati dal Coordinamento Campano per la Gestione Pubblica dell'Acqua e dalla RetecivicaAto3.

Presente Alex Zanotelli e i tanti Comitati e Realtà associative della Campania, cittadini insieme per denunciare e contrastare quanto il Presidente De Luca e la sua Giunta hanno deciso ai danni dei cittadini campani.
 
La legge 15/15 sul Riordino del servizio idrico in Campania è INACCETTABILE, ad un anno dalla sua deliberazione, ripropone il Commissariamento, non rispetta l'esito referendario ottenuto nel 2011 grazie al voto di 27 milioni circa di elettori italiani, che chiedeva ACQUA PUBBLICA E PARTECIPATA PER TUTTI!
Questa legge toglie i poteri decisionali ai Sindaci, rendendoli semplici soggetti da consultare, o che propongono, ma le decisioni restano tutte nelle mani dei vertici dell'Ente Idrico Campano: Presidente, Comitato Esecutivo e Direttore.
Il 19 dicembre p.v. si terranno le elezioni per i rappresentanti negli Ambiti Distrettuali. Esprimiamo preoccupazione e disappunto per quanto di andrà a ratificare: nomine di 150 Sindaci ( o loro delegati), 30 per ogni Ambiti Distrettuale; e gli altri 400 Sindaci non conteranno un bel nulla, o meglio, ancor meno dei Sindaci/delegati che verranno eletti negli Ambiti Distrettuali.
Noi non ci stiamo, e non resteremo a guardare la nostra Acqua in cui verrà annegata la Partecipazione e la Ripubblicizzazione.
 
Abbiamo anche denunciato e contrastato il progetto di accaparramento-privatizzazione delle sorgenti del centro-sud Italia, facendone una megautility, futura multiutility.
L'acqua del Mezzogiorno andrà nelle mani dell'Acea SpA, della Suez SpA, della Veolia SpA e di tanti affaristi e politicanti che sull'Acqua faranno solo profitto, a discapito dei Cittadini Sovrani.
A breve ci sarà una grande manifestazione, con tutti i Comitati del Mezzogiorno, per contrastare la privatizzazione delle fonti.
 
Napoli, 12 dicembre 2016
 

*****

 

Comunicato stampa

 

Lunedì 12 dicembre 2016 alle ore 11.30 il Coordinamento Campano per la Gestione Pubblica dell'Acqua convoca un Presidio e Conferenza Stampa davanti Palazzo Santa Lucia, sede del Regione Campania (Via Santa Lucia - Napoli).

In allegato il documento che esplicita le motivazioni di tale iniziativa:

  • Impedire l'accaparramento delle fonti del Mezzogiorno d'Italia, da parte di Acea SpA, Suez SpA, Veolia SpA, allo scopo di creare una megautility del centro -sud Italia.
  • Impedire che l'EIC ( Ente Idrico Campano), a pochi giorni dalle elezioni dei rappresentanti di distretto, continui il suo percorso di accentramento di potere, a favore di pochi; e continui il suo percorso a favore dei privati, annullando il potere decisionale dei Sindaci, ormai depauperati del loro potere decisionale.

Napoli 9-12-2016

Ufficio Stampa Campania Acqua campaniaqua.stampa@gmail.com 3297745761–3296114952

https://it-it.facebook.com/pages/Coordinamento-Campano-Acqua-Pubblica/376966949080486

12 dicembre 2016
Si sono tenuti, dalle ore 11,30 alle ore 12,30, il presidio davanti alla Regione Campania
e la Conferenza stampa, organizzati dal Coordinamento Campano per la Gestione Pubblica dell'Acqua e dalla RetecivicaAto3.
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Presente Alex Zanotelli e i tanti Comitati e Realtà associative della Campania,
cittadini insieme per denunciare e contrastare quanto il Presidente De Luca e la sua Giunta hanno deciso. ai danni dei cittadini campani:
 
la legge 15/15 sul Riordino del servizio idrico in Campania è INACCETTABILE, ad un anno dalla sua deliberazione,
ripropone il Commissariamento, non rispetta l'esito referendario ottenuto nel 2011 grazie al voto di 27 milioni circa di elettori italiani,
che chiedeva ACQUA PUBBLICA E PARTECIPATA PER TUTTI!
Questa legge toglie i poteri decisionali ai Sindaci, rendendoli semplici soggetti da consultare, o che propongono, ma le decisioni restano tutte nelle mani dei vertici dell'Ente Idrico Campano:
Presidente, Comitato Esecutivo e Direttore.
Il 19 dicembre p.v. si terranno le elezioni per i rappresentanti negli Ambiti Distrettuali. Esprimiamo preoccupazione e disappunto per quanto di andrà a ratificare: nomine di 150 Sindaci ( o loro delegati), 30 per ogni Ambiti Distrettuale; e gli altri 400 Sindaci non conteranno un bel nulla, o meglio, ancor meno dei Sindaci/delegati che verranno eletti negli Ambiti Distrettuali.
Noi non ci stiamo, e non resteremo a guardare la nostra Acqua in cui verrà annegata la Partecipazione e la Ripubblicizzazione.
 
Abbiamo anche denunciato e contrastato il progetto di accaparramento-privatizzazione delle sorgenti del centro-sud Italia, facendone una megautility, futura multiutility.
L'acqua del Mezzogiorno andrà nelle mani dell'Acea SpA, della Suez SpA, della Veolia SpA e di tanti affaristi e politicanti che sull'Acqua faranno solo profitto, a discapito dei Cittadini Sovrani.
A breve ci sarà una grande manifestazione, con tutti i Comitati del Mezzogiorno, per contrastare la privatizzazione delle fonti.
 
Napoli, 12 dicembre 2016
 
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