Monte San Giacomo - 29-03-2013. Questo pomeriggio, durante una riunione informale tenutasi nella casa comunale, alcuni rappresentanti del comitato  hannoincontrato il sindaco di Monte San Giacomo, l’arch. Raffaele Accetta, per presentare ufficialmente la nascita del comitato e per illustrarne gli scopi e gli intenti, ossia mantenere l’autonomia nella gestione delle risorse idriche e fognarie e impegnarsi ad utilizzare tutti i mezzi democratici a disposizione per  bloccare ogni tipo di cessione in gestione del servizio idrico integrato diversa da quella comunale.

Per prima cosa, i rappresentanti hanno chiesto chiarimenti sull’eventuale posizione assunta dall’intera giunta comunale in merito alla questione della cessione in gestione del servizio idrico integrato ad una società consortile già attiva sul territorio circostante.

In un clima di serenità ed intesa, il sindaco ha esaustivamente illustrato la questione, spiegando tutto l’iter amministrativo che ha alimentato i rapporti tra l’Ato Sele e i comuni della provincia di Salerno, dal 2004 ad oggi. Dal colloquio intercorso e dagli atti pubblici esaminati, i rappresentanti del comitato hanno constatato che sinora l’amministrazione comunale non ha preso alcuna decisione in merito e che, inoltre, in occasione di una giunta comunale, ha anche mostrato perplessità sulla cessione in gestione delle risorse idriche,come emerge dalla delibera di giunta N. 5 del 26/01/2010, in cui sono stati discussi alcuni provvedimenti riguardo alla gestione unitaria del servizio idrico integrato, con riferimento al territorio del parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano.

Preso atto della situazione, effettivamente poco chiara dal punto di vista legislativo, il sindaco e i rappresentanti hanno potuto constare che la soluzione migliore sia, per il momento, quella di attendere che gli organi legislatori facciano chiarezza sulle norme che regolano la materia prima di prendere qualsiasi decisione, date le profonde lacune legislative e il commissariamento dell'Ato di competenza. Inoltre bisognerà attendere anche gli esiti dei ricorsi già presentati al TAR da tre comuni del territorio. Il primo cittadino di Monte San Giacomo ha altresì manifestato la volontà di mantenere la gestione comunale, diretta in economia, qualora la cessione in gestione non diventi obbligatoria. Il comitato, dal canto suo, si impegna a fornire il proprio sostegno all'amministrazione comunale per riuscire a mantenere la gestione comunale delle risorse idriche, diretta in economia, qualora gli organi competenti si pronuncino per far luce sulla controversa questione, soprattutto in merito all’obbligatorietà del passaggio.

D'altro canto, il sindaco si è impegnato a tenere informato il comitato e tutta la cittadinanza sui risvolti della vicenda ed ha garantito che non sarà presa alcuna decisione sulla cessione in gestione del servizio idrico integrato senza averne prima discusso pubblicamente, in modo tale da poter operare delle scelte in funzione del fondamentale volere popolare. Il comitato cittadino spontaneo “Monte San Giacomo Libero- Acqua Bene Comune” ringrazia il sindaco Accetta per la sua disponibilità ad un dialogo costruttivo e al confronto con i rappresentanti.