Nei giorni scorsi le amministrazioni comunali di Buonabitacolo, Montesano S.M. e Sanza si sono schierate a difesa della gestione in proprio, e quindi pubblica, del S.I.I..
I tre comuni hanno, di fatto, dicendo "NO AL CONSAC SpA", condiviso ragioni - di fatto e di diritto - sulle quali il Comitato ABC - Acqua Bene Comune- ha, da oltre un hanno, intrapreso un percorso di difesa del S.I.I. che lo vede impegnato, non solo sul campo e tra la gente ma, anche nelle aule dei tribunali, convinto - oggi più di ieri - che non esiste soluzione alternativa alla gestione del S.I.I. che non sia quella pubblica.

Una gestione che coniuga, integrandoli, gli interessi delle comunità che utilizzano il servizio con quelli di una garanzia di diffusione universale e garantita anche a chi versa in condizioni di difficoltà economica, indipendentemente dalle convenienze di parte e dalle logiche di profitto.
Una gestione che non trasformi l'acqua - sul lungo periodo- in un "bene di lusso" fruibile ed accessibile solo da chi se lo può permettere. L'acqua è vita ed è un bene comune fondamentale alla sopravvivenza che non può essere condizionato da logiche di profitto, perciò, il Comitato ABC, in attesa che anche altre amministrazioni si convincano che difendere l'interesse delle proprie comunità, partendo dalla difesa del S.I.I., è un compito al quale non si possono sottrarre, non può che plaudire alla decisione dei tre comuni di deliberare in un'unica e sola direzione: quella che la gestione - in mancanza di alternative valide per le comunità - continui ad essere pubblica (così come deciso da un referendum nazionale) e fatta in proprio.
Grati per lo spazio e la rilevanza che si riterrà di dare al presente comunicato stampa, si coglie l'occasione per salutare cordialmente.
Comitato ABC- Acqua Bene Comune-Sala Consilina