Forum Italiano dei Movimenti per L'Acqua

Una buona notizia

Il 15 novembre l’assemblea dei sindaci della Società di gestione del servizio idrico dell’ATO5 Marche Sud che comprende 59 Comuni ha approvato all’unanimità un Ordine del Giorno presentato dal Comune di Grottammare intitolato “mantenimento della gestione pubblica del servizio idrico integrato…” nel quale si chiede alla Regione Marche di “riconoscere ai Comuni la facoltà di organizzare il Servizio Idrico Integrato in forme non aventi rilevanza economica” e tra queste ci cita, in primo luogo "l'azienda speciale consortile". Si respinge inoltre la proposta di creare un’unica Agenzia regionale “con un plenipotenziario Direttore Generale che vada a disciplinare in maniera unitaria la programmazione degli investimenti e l’organizzazione sia del servizio idrico che dei rifiuti sull’intero territorio marchigiano” in quanto si sostiene che tale assetto “espropria i Comuni di una loro specifica funzione e non tiene conto della peculiarità del servizio idrico che è fortemente legato alla conformazione dei vari bacini idrografici”

Pur in un quadro che presenta ancora varie contraddizioni ed insidie si tratta di un ottimo risultato, che dimostra quanto il successo della proposta referendaria condizioni positivamente il clima politico. Questo risultato costituisce il frutto di un lungo lavoro che, grazie all’impegno del tavolo piceno per l’acqua bene comune, aveva già portato quasi la metà di quei Comuni ad approvare nei rispettivi Consigli Comunali una mozione per modificare gli statuti escludendo la rilevanza economica del SII (ed in alcuni casi anche la modifica statutaria).

 

volantino Acqua pubblica2018