Acea: quando vengono prima i profitti delle persone
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- Pubblicato: Giovedì, 16 Giugno 2016 14:01
Ieri, proprio nel giorno dell'anniversario della vittoria referendaria per l'acqua pubblica, il distacco completo dell'acqua ad un utente disabile, oggi un altro utente ha tentanto di darsi fuoco nel salone del pubblico della sede Acea, a Piazzale Ostiense. In entrambi i casi una morosità nei confronti dell'azienda, morosità impossibile da saldare a causa dell'indigente situazione economica dei due uomini.
Potrebbe esserlo se l'azienda fosse un ente pubblico, come ABC a Napoli, che reinveste tutto nel servizio, che non deve garantire profitti a nessuno, che non deve temere gli indici di borsa. Una strada praticabile, che i comitati dell'acqua hanno indicato già nel 2013, con uno studio dettagliato sulle possibilità di ripubblicizzazione (pubblicato qui).
Una strada che rischia però di essere sbarrata dalla Legge Madia, i cui decreti attuativi limitano la gestione pubblica dei servizi pubblici locali per favorire quella privata. Per questo i decreti Madia devono essere radicalmente cambiati, per questo la gestione di Acea deve essere pubblica e partecipata da cittadini e lavoratori.
Anche di questo si parlerà il prossimo 28 giugno, in largo Ricciardi (metro San Paolo) per un dibattito sulla gestione dei servizi pubblici (vedi evento fb). Chissà che il neoeletto sindaco, chiunque sarà, non abbia l'intelligenza di venire ad ascoltare?
Roma, 14 giugno 2016
Coordinamento Romano Acqua Pubblica
http://craproma.blogspot.it/2016/06/acea-quando-vengono-prima-i-profitti.html