Tutti in piazza per lanciare la CAMPAGNA D'OBBEDIENZA CIVILE "IL MIO VOTO VA RISPETTATO" e sostenere l'INSERIMENTO DEI PRINCIPI REFERENDARI NEL NUOVO STATUTO REGIONALE
- Venerdì 03 febbraio 2012
- dalle 16.30 alle 20.00
- Piazzetta Pascoli, Matera (davanti Palazzo Lanfranchi)
Domani 03 febbraio 2012, in occasione dell’incontro promosso dalla Commissione Affari Istituzionali della Regione Basilicata con il mondo delle associazioni, dell’Università, etc., il Coordinamento Regionale Acqua Pubblica di Basilicata sarà presente con un proprio presidio dalle ore 16.30 alle ore 20.00 in Piazzetta Pascoli davanti Palazzo Lanfranchi a Matera per richiamare l’attenzione dei Lucani sul sempre più evidente tentativo da parte della politica e delle istituzioni nazionali e locali di disattendere la volontà del popolo italiano espressa dal voto Referendario del 12-13 giugno 2011.
Oltre 27 milioni di italiani hanno chiesto di mantenere l’acqua fuori dal mercato ed altrettanti hanno votato per l’esclusione del profitto dalle bollette.
Presidente Monti, presidente De Filippo, Consiglieri regionali: dove è la risposta al mare di “SI” che hanno abrogato il decreto Ronchi? Per quanto tempo andremo ancora avanti con la gestione della risorsa idrica da parte di società di diritto privato (Acquedotto Lucano e Acqua Spa)? Per quanto tempo ancora gli enti preposti alla gestione dell’acqua continueranno a sottrarre illegittimamente dalle tasche dei lucani la quota relativa alla “remunerazione del capitale investito” abrogata dal secondo quesito referendario?
È ora di dare risposte precise. Per questo motivo il Coordinamento Regionale in occasione del presidio lancerà la campagna nazionale di OBBEDIENZA CIVILE “IL MIO VOTO VA RISPETTATO” con l’obbiettivo di ricondurre l’azione delle istituzione nell’alveo della legittimità costituzionale.
Con i Referendum abbiamo cancellato il profitto dalla gestione dell'acqua ma nonostante ciò Acquedotto Lucano continua con le bollette ad intascare illegittimamente una quota pari al 4,56% della fornitura fatturata attinente la “remunerazione del capitale investito”, nonostante l’abrogazione della relativa norma sia operativa dal 21/07/2011.
Pertanto i cittadini che vorranno aderire alla “campagna”, potranno nei prossimi giorni chiedere l'adeguamento della bolletta e la restituzione di quanto illegittimamente incassato ed in caso di mancato adeguamento della tariffa da parte del gestore procedere all’autoriduzione delle bollette.
Chiediamo, inoltre, con forza che la proposta formulata dal Coordinamento e sostenuta da tanti cittadini di inserire nella stesura del Nuovo Statuto Regionale il PRINCIPIO REFERENDARIO DELL’ACQUA “BENE COMUNE PRIVO DI RILEVANZA ECONOMICA” sia approvata dal Consiglio Regionale dando così - al di là degli stanchi e vuoti rituali che di volta in volta si mettono in scena incontrando ora questo ora quello - una dimostrazione effettiva di sensibilità democratica e rispetto della volontà popolare.
Tutti in piazza perché si scrive “acqua” ma si legge “democrazia”!
COORDINAMENTO REGIONALE ACQUA PUBBLICA DI BASILICATA
mail: acquaeticapz@gmail.com
Assistiamo da inizio ottobre alla disputa mezzo stampa tra organi di informazione locali agrigentini "Report Sicilia", azienda idrica AICA e Forum Siciliano dei Movimenti per l'Acqua in merito ad una certificazione obbligatoria che il Forum Siciliano dovrebbe rilasciare a tutte quelle realtà civiche che intendessero partecipare alla Consulta ai sensi dell'art. 48 dello statuto di AICA stessa.
È stato presentato oggi in conferenza stampa, presso la sede della II Municipalità di Napoli, nella sala del Consiglio, il parere giuridico redatto dal Prof. Alberto Lucarelli e dal Dott. Andrea Chiappetta (in allegato), in merito alla possibilità di prorogare l’affidamento del servizio idrico integrato ad ABC Napoli per ulteriori trent’anni.
Approda in VIII° Commissione Ambiente alla Camera dei Deputati il ddl "Disposizioni in materia di tutela, razionalizzazione ed efficientamento delle risorse idriche" deliberato dal Consiglio Nazionale dell'Economia e del Lavoro (CNEL) che, stando alle parole del relatore del testo, il consigliere Paolo Pirani, vuole "garantire accessibilità del bene acqua a tutta la popolazione.....tutelando al contempo l'ambiente e la natura......escludendo in ogni caso la possibilità di gestire il servizio idrico integrato in economia o attraverso azienda speciale".
Nel 32° anniversario della Giornata Mondiale dell'Acqua, 22 marzo 2025, giornata istituita dall'ONU nel 1993 a monito di tutt* noi perchè questo elemento sia sempre accessibile all'uomo anzitutto come diritto universale e come tale, garantito a ogni essere umano. Accesso inteso non solo in termini quantitativi ma soprattutto qualitativi (per la nostra salute) ed economici.
Giovedì 12 settembre alle ore 18 è convocata un’assemblea pubblica, alla quale sono invitati i consiglieri regionali di maggioranza e opposizione, tutti i sindaci della Campania, le forze politiche, i sindacati, le associazioni, i comitati ed i cittadini per dire no alla privatizzazione dell’acqua della Campania. 











