Forum Italiano dei Movimenti per L'Acqua

Nomina Presidente ABC Napoli - La posizione del Comitato

abcIn merito alla vicenda ABC – Napoli e all’incarico di presidenza del suo cda all’avv. Maurizio Montalto ci  corre l’obbligo di fare chiarezza su alcuni punti:


1.    Il comitato di Napoli non è entrato nel comitato di sorveglianza perché lo Statuto di ABC azienda speciale prevede che nel comitato di sorveglianza entrino rappresentanti dei lavoratori, utenti sorteggiati tra quanti ne facciano richiesta e rappresentanti di associazioni ambientaliste. Ovvero NON è prevista la rappresentanza ad opera dei comitati per l’acqua pubblica, e questo nonostante sia stato più volte sollevato con l’allora presidente Ugo Mattei la necessità di trovare una formulazione che permettesse e regolamentasse l’ingresso dei comitati stessi.
 
2.    Il comitato di Napoli non ha mai dimenticato la propria finalità, che è quella della gestione pubblica  dell’acqua, ed ha operato sempre per la cosiddetta ‘messa in sicurezza’ di ABC, passaggio che da tutti, compreso il già presidente Ugo Mattei, è ritenuto essenziale per permettere il prosieguo dl’affidamento ad ABC della gestione del SII di Napoli. Né abbiamo fatto sconti all’amministrazione comunale sull' ambigua proposta di nuovo statuto dell' Azienda Speciale presentata dalla Giunta e contestata anche di recente nell' audizione presso la competente Commissione Affari Istituzionali.
 
3.    Va inoltre chiarito  il particolare contesto politico-istituzionale e sociale in  cui è avvenuta la nomina dell’avv. Montalto. Da un lato la vicenda della sospensione del Sindaco De Magistris, dall' altro, alla ricchezza dei Movimenti della situazione napoletana hanno fatto sì che De Magistris - isolato dal tandem Renzi-Caldoro – decidesse di riaprire un’interlocuzione verso i Movimenti tutti, coerentemente con la scelta di comportarsi da "Sindaco di strada". Pertanto, non c'è stata alcuna richiesta di cariche o prebende da parte dei Movimenti e, in particolare, da quello per l' Acqua Pubblica, ma semplice consegna del curriculum dell’avvocato Montalto, previa condivisione coi comitati, nel momento in cui si è aperto il bando del Comune di Napoli, per una nomina ad evidenza pubblica.
 
4.     Pur addebitando soprattutto all' Amministrazione comunale la maggiore responsabilità per la "ripubblicizzazione incompleta" (ma anche alla situazione di accerchiamento in cui si trova ABC sul piano regionale e nazionale) bisogna affermare con franchezza che non si può dare un giudizio totalmente positivo su vari aspetti della presidenza uscente che ha permesso  che si continuasse nell' ambiguità della coesistenza tra il modello Azienda Speciale e la struttura del precedente "Gruppo ARIN" tipico del modello Spa. Ciò ha oggettivamente favorito la brutta proposta di nuovo statuto che Mattei ha criticato soltanto per gli aspetti riguardanti la "governance" perché erano quelli che lo riguardavano direttamente senza esprimere alcuna critica sul previsto imbustamento dell' acqua o sulla possibilità di costituire SPA e assumere partecipazioni da parte dell' Azienda speciale.
 
5.    Non va dimenticata la situazione complessiva della Regione Campania, nella quale l’alleanza di fatto tra Caldoro e il PD ha permesso ‘avvio di una privatizzazione di fatto che prevede l’affidamento delle risorse idriche campane alla GORI spa. In questo contesto è divenuto essenziale e urgente (alla luce della città metropolitana Napoli) garantire la prosecuzione dell’esperienza ABC anche per sostenere l’unica azienda in grado di contrapporsi a GORI spa.   Per noi restano peraltro prioritari la partecipazione e la corretta gestione del SII in azienda.
 
6.    La questione dell' autonomia del Movimento non si valuta in astratto ma in relazione ai concreti rapporti di forza esistenti in questa o quella situazione, pertanto, chi non conosce la specificità - e sotto certi aspetti, la positiva "anomalia" napoletana - dovrebbe essere più prudente nell' esprimere giudizi.
 
7.    La costante e lunga azione dell’avvocato Montalto nei confronti del forum nazionale e dei comitati tutti non può essere altro che una garanzia per tutti noi, che chiediamo rispetto dei referendum 2011, così come per chiunque altro serbi lo stesso intento.Napoli, 7 gennaio 2015         

Comitato Acqua Pubblica Napoli

volantino Acqua pubblica2018