Forum Italiano dei Movimenti per L'Acqua

Notizie Nazionali

"Effetto condizionato" per il ddl sull'acqua in Puglia. Passa la proposta Losappio

PUGLIA

Sarà una moratoria a tempo a dirimere l’impasse che la legge sulla gestione pubblica della risorsa acqua potrebbe causare a seguito di un’eventuale ricorso alla Corte Costituzionale del governo nazionale. Ma spieghiamo bene di che si tratta. La seconda e la quinta commissione in seduta congiunta avrebbero dovuto iniziare l’esame del ddl proposto dall’assessore Fabiano Amati, relativo al governo e alla gestione del servizio idrico con la annessa costituzione dell’Azienda pubblica regionale.

Leggi tutto...

Sabato 13 manifestazione a Milano

lombardia2Nonostante il milione e 400 mila firme per il referendum contro la privatizzazione dell'acqua, delle quali ben 237 mila raccolte nella sola Lombardia, la giunta regionale il 26 ottobre ha approvato un progetto di legge che anticipa i tempi di applicazione del decreto Ronchi, in pratica obbliga a privatizzare le gestioni del servizio idrico lombardo prima dei referendum, che dovrebbe svolgersi la primavera prossima. Il rischio è che l'acqua di tutta la Lombardia finisca nelle mani di poche imprese private, italiane o straniere, interessate solo a fare profitto; in tal modo si porrebbe fine alle virtuose gestioni pubbliche che, in alcune provincie della Lombardia, risultano all'avanguardia a livello europeo. Per questo, sabato 13 novembre saremo in piazza, a Milano, per dire no. Guarda la locandina.

Legge del Pd sull'acqua: la montagna ha partorito il topolino

altreconomiaIl Partito democratico ha presentato a fine ottobre la propria proposta di legge sull'acqua. A parole avrebbe dovuto fermare la privatizzazione, ma il testo non regge alla prova dei fatti: l'articolo 7, infatti, spiega che “il servizio idrico integrato è un servizio di interesse economico generale”, la formula che l'Unione europea individua per definire quei servizi che possono essere gestito da soggetti di diritto privato.

Bisignano (CS): come far affogare un paese nei debiti

bisignano

Il socio privato della società So.Ri.Cal. S.p.A. è la multinazionale francese Veolia, inopinatamente allontanata dalla gestione degli acquedotti parigini, nella sua terra di Francia. E così la Calabria resta la terra di accoglienza degli “esuli” francesi e, si sa, per gli esuli la vita è sempre dura, ma i calabresi sono gente di cuore. Gli “esuli” francesi gestiscono i nostri acquedotti, ovviamente la parte buona, realizzando profitti ed utili ma soltanto perché sono “esuli”.

Leggi tutto...

La Regione Marche riconosce l'acqua e i servizi idrici come privi di rilevanza economica

marche-logoLa controversa vicenda dell’art.38 del documento di assestamento di bilancio, che nelle originarie intenzioni della Regione avrebbe consentito “ di permettere, in modo non traumatico, il passaggio della gestione dei servizi pubblici locali a soggetti privati o a società miste…" si è risolta con l’approvazione di un ulteriore comma (1bis) con il quale  si riconoscono l’acqua e i servizi idrici integrati privi di rilevanza economica e con l’approvazione di un ordine del giorno, non privo di ambiguità,  che, nei fatti, impegna la Regione Marche a legiferare in materia di affidamenti dei servizi idrici.

 

Leggi tutto...

Da 4 all'11 novembre presidio sotto il Comune di Napoli

180px-Napoli-StemmaÈ iniziato il 4 novembre e continuerà fino all'11 il presidio sotto il comune di Napoli del Coordinamento Campano per l'Acqua Pubblica. "Vogliamo che Napoli diventi diventi la capitale dell'acqua pubblica e ripubblicizzi il servizio idrico come ha fatto la città di Parigi" hanno detto in conferenza stampa i partecipanti al presidio, circa una trentina in rappresentanza dei comitati campani.

Leggi tutto...

Napoli, facimme ampress

bozza_scalataL’impegno e la costanza dei comitati per l’acqua pubblica, dei cittadini, delle associazioni e di quanti hanno sempre creduto che l’acqua non può essere una merce sottoposta alle leggi del mercato e gestita con lo scopo di fare profitto aumentandone le tariffe e diminuendo la qualità, hanno portato il Comune di Napoli ad adottare la soluzione che i cittadini hanno sempre proposto: trasformare l’ARIN da società per azioni a ente senza scopo di lucro. La delibera votata dalla Giunta comunale impegna il Comune aindividuare, nei prossimi trenta giorni, una modalità di gestione del Servizio Idrico escludendo affidamenti di tipo imprenditoriale individuando strutture operative di carattere pubblico. Sarebbero sconfitti i tentativi di affidare ai privati, alle multinazionali ed anche a poteri criminali, la gestione della nostra acqua.

L'ATO4 compra la sede e spreca un milione di euro

arezzoIl Comitato Acqua Pubblica di Arezzo avevamo già qualche mese fa bollato come assurdo l'acquisto della nuova sede dell'ATO4, avvenuto formalmente in data 5 maggio 2010, per la cifra di quasi un milione di euro. L'acquisto infatti si era formalizzato dopo che la legge 26 marzo 2010 n. 42 aveva già soppresso l'esistenza degli ATO (compreso ovviamente quello di Arezzo).

Leggi tutto...

Incontro a Fano sulla privatizzazione dell'acqua

Fano-StemmaSabato 6 novembre, alle ore 17.00 nella sala del Consiglio Comunale di Fano si terrà l'incontro/dibattito "Acqua pubblica: svendita totale - La privatizzazione dell'acqua e il futuro dei beni comuni". Clicca "leggi tutto..." per vedere il volantino.

Leggi tutto...

Puglia, si parte con la discussione del DDL per la ripubblicizzazione

PUGLIATerminate le audizioni, martedì è cominciata nelle Commissioni competenti la discussione sul DDL sulla ripubblicizzazione e la notizia è stata ripresa da tutti i giornali. Qui di seguito trovate alcuni titoli dei giornali e la nota integrale dell’Agenzia della Regione Puglia. Scarica qui la rassegna stampa.

Leggi tutto...

volantino Acqua pubblica2018