Forum Italiano dei Movimenti per L'Acqua

Notizie Nazionali

Conferenza stampa 2 febbraio, ecco il logo!

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Mercoledì 2 febbraio, alle 11.30 presso la sede della FNSI, a Roma, si è svolta la conferenza stampa del Comitato Referendario 2 Sì per l'Acqua Bene Comune. È stato presentato il logo della campagna referendaria, scelto grazie ad un concorso di idee tra gli attivisti e da un sondaggio on-line cui hanno partecipato oltre 10mila persone e realizzato da Michele Giugni, del Comitato pratese.

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Mineracqua, la pubblicità era ingannevole

bottiglia-acqua-plastica_01C’ha provato, Mineracqua, ma è stata colta in fallo. Se non vedete più su quotidiani e periodici la pubblicità istituzionale della federazione nazionale delle aziende che imbottigliano e vendono acqua minerale, infatti, non è perché sono finiti i soldi.  È stato il Giurì di autodisciplina pubblicitaria (www.iap.it) a “bocciare”, giudicandolo ingannevole, il contenuto dello spot, il cui claim era “Acqua minerale. Molto più che potabile” e il cui messaggio era una (presunta) comparazione tra le caratteristiche delle acque minerali e di quella erogata dagli acquedotti (vedi Ae 121). Una comparazione a senso unico.

Fiumi, battete la mani!

padre-alex-zanotellidi Alex Zanotelli

Sono queste le parole del Salmo 98 che mi sono improvvisamente affiorate alla mente quando mi è stato comunicato che la Corte Costituzionale aveva dato il via al referendum sull’acqua. Dopo anni di impegno, un sussulto di gioia e di grazie al Signore che riesce ancora a operare meraviglie, e un grazie allo straordinario “popolo dell’acqua” che ci ha regalato in due mesi un milione e mezzo di firme. La Corte ha approvato due dei tre quesiti referendari: il primo, che afferma che l’acqua è un bene di non rilevanza economica, e il terzo che toglie il profitto dall’acqua.

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Gli enti locali per l'acqua verso i referendum

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La terza assemblea del Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per l’acqua bene comune e la gestione pubblica del servizio idrico , assume un particolare significato in quanto avviene dopo il giudizio sull’ammissibilità dei quesiti referendari da parte della Corte Costituzionale. Dopo lo straordinario risultato di oltre un milione e quattrocentomila firme per dire acqua bene comune, diritto universale indisponibile e privo di rilevanza economica finalmente il referendum.

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Acqua, così la privatizzazione gonfia le nostre bollette

acqua_seteEntro dicembre la gestione della rete idrica sarà affidata alle imprese e la corsa ad accaparrarsi l'oro blu è già iniziata. Un business da 64 miliardi, ma c'è l'incognita referendum.

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WWF: primo stop a "colpi di mano" sull'ambiente

wwfIl WWF esprime soddisfazione per il sì della Corte Costituzionale ai referendum per l’abrogazione delle norme più negative sulla privatizzazione  dell’acqua e sul ritorno in Italia del nucleare. Può essere considerata una prima vittoria  delle ragioni dell’ambiente e degli interessi dei cittadini alla tutela dei beni comuni  nella gestione della risorsa idrica e delle fonti energetiche.

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Sì della Consulta, la parola ai cittadini

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La Corte Costituzionale ha ammesso due quesiti referendari proposti dai movimenti per l'acqua. A primavera gli uomini e le donne di questo paese decideranno su un bene essenziale. La vittoria dei “sì” porterà ad invertire la rotta sulla gestione dei servizi idrici e più in generale su tutti i beni comuni. Attendiamo le motivazione della Consulta sulla mancata ammissione del restante quesito (quesito n. 2), ma è già chiaro che questa decisione nulla toglie alla battaglia per la ripubblicizzazione dell'acqua e che rimane intatta la forte valenza politica dei referendum.

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L'acqua e i veleni

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di Concita De Gregorio (dall'Unità di lunedì 10 gennaio)
Ho visto un bellissimo film: «Anche la pioggia» di Iciar Bollain, la regista autrice di «Ti do i miei occhi», opera che mi auguro abbiate amato in molti. È candidato a rappresentare la Spagna agli Oscar, un temibile avversario per il nostro «La prima cosa bella», uscirà presto in Italia. Ve ne parlo oggi perchè uscendo dalla sala ho molto pensato a quanto poco i giornali e le tv nazionali parlino della grande battaglia contro la privatizzazione dell’acqua, uno di quei temi che mobilitano grandi passioni soprattutto giovanili ­ si tratta del futuro, del resto ­ e che sono trattati in genere, invece, come quelle campagne di certi estremisti che si ritovano sul web a protestare, inascoltati dalla politica e ignorati dai grandi mezzi di informazione. (Continua a leggere sul blog dell'autrice).

Milleproroghe rimanda l'abolizione delle Aato

stor_12369428_43460Ieri, mercoledì 22 dicembre, il Consiglio dei Ministri ha deliberato il testo del Decreto Milleproroghe. Ora deve essere emanato dal Presidente della Repubblica e immediatamente pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Tale Decreto entra in vigore immediatamente dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, pertanto è da subito efficace ma se non convertito in legge entro 60 giorni dalla pubblicazione perde efficacia. Il giorno stesso della pubblicazione, il decreto-legge, deve essere presentato ad una delle due Camere e da quel momento iniziando il suo iter parlamentare verranno identificati i termini entro i quali presentare gli emendamenti.

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L'acqua lombarda, il futuro ai privati

lombardiaNonostante le azioni di mobilitazione dei cittadini attraverso email e presidi in corso dal mese di Novembre, la regione Lombardia ha approvato il Pdl 57 sul servizio idrico. Ieri 22 dicembre alle ore 17.00, dopo una seduta molto movimentata, le forze politiche della maggioranza (Pdl e Lega Nord) hanno dato il via libera al Pdl 57 con alcune piccole modifiche alla versione licenziata dalla Commissione VIII in data 25 novembre, sul quale c'era stata il favorevole dell'Anci. Nella fase finale della votazione tutte le forze della opposizione(PD-I DV-UDC-SEL) hanno abbandonato la sala denunciando la mancanza dell'urgenza di tale provvedimento e l'inadeguatezza della legge che affida di fatto l'acqua al mercato e alle multinazionali pronte ad entrare nella gestione dell'acqua in Italia.

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volantino Acqua pubblica2018