Forum Italiano dei Movimenti per L'Acqua

Saronno - Vendita o ripubblicizzazione?

bandiera-acquaSocieta' partecipate: ripubblicizzazione o svendita dei "gioielli di famiglia"? Il Comune di Saronno scelga secondo il volere dei cittadini

Il prossimo 31 marzo 2015 sarà una data che le Amministrazioni locali dovranno tenere ben in agenda: la scadenza rappresenta infatti quello che vuole essere il primo atto "palpabile" delle politiche di austerità imposte al nostro Paese dalla Troika (oggi, più elegantemente chiamata “Le Istituzioni”.

Fondo Monetario Internazionale, Banca Centrale Europea, Unione Europea). Si tratta della razionalizzazione delle società partecipate (molte di esse gestori dei servizi pubblici locali) all'insegna dell'eliminazione degli sprechi, che guarda caso, si individuano sempre nel pubblico (a favore del privato).

La scadenza è inserita nella Legge di Stabilità 2015 approvata dal questo Governo allo scadere del 2014 e scritta dall'ex Commissario Cottarelli (leggi Fondo Monetario Internazionale), che con il suo slogan "da 8.000 a 1.000" vuole appunto ridurre il controllo pubblico delle Amministrazioni locali (cittadini) a favore di soggetti privati che non aspettano altro che gli sia gettato l'osso (ancora da spolpare) della gestione dei servizi pubblici locali. Il tutto avverrebbe in totale spregio dell’esito referendario del 2011, ad oggi inapplicato.

Entro il 31 Marzo le Amministrazioni Locali devono definire e approvare un piano operativo di razionalizzazione delle società e delle partecipazioni societarie direttamente o indirettamente possedute, le modalitàe i tempi di attuazione, nonche' il dettaglio dei risparmi da conseguire. Tale piano, con un'apposita relazione tecnica, deve essere trasmesso alla competente sezione regionale della Corte dei conti e pubblicato nel sito internet dell'amministrazione interessata.

Tra le altre cose, verremo quindi a sapere se:

  • il ramo idrico della Saronno Servizi SpA sarà finalmente conferito in Lurambiente SpA (per la ripubblicizzazione di quest'ultima in Azienda Speciale) come il comitato acqua locale chiede ormaida 3 anni (e come sembra dichiarare anche il PD sul proprio organo di stampa cittadino nel mese di Febbraio 2015, evidenziando che, in merito, ci sono "margini di scelta");
  • re-internalizzerà il servizio della riscussione tributi, ritornandolo ad una gestione in economia, per favorire una più efficace azione di accerta memento delle entrate e minori costi di gestione, come già avviene in molti altri Comuni.

Chiediamo che il comune di Saronno metta in sicurezza tutti i servizi pubblici locali a rischio di privatizzazione e, in particolare, questi due servizi pubblici indispensabiliper la cittadinanza saronnese, dalle grinfie di soggetti privati, e non "abbocchi" all'amo lanciato dal Governo che, subdolamente, "permette" alle Amministrazioni localidi re-investirei soldi ricavati dalla vendita delle proprie quote di gestione nelle partecipate, fuori dal patto di stabilità, lo strumento di chi esegue, senza batter ciglio, le attuali politiche di austeritài mposte all’Europa dai poteri forti.

Chiediamo quindi che la discussione su un tema così importante per la cittadinanza saronnese abbia ampio dibattito all'interno del prossimo consiglio comunale di imminente convocazione, adottando così una pratica di trasparenza, non solo virtuale, ma anche concreta davanti alla cittadinanza.

Comitato del Saronnese per l'Acqua Bene Comune

ATTAC Saronno

18/3/2015

volantino Acqua pubblica2018