Forum Italiano dei Movimenti per L'Acqua

Articoli

Verso il referendum, costruiamo il quorum

Campagna di autofinanziamento e di comunicazione

 

I Sessione ore 14- 16,30

Campagna autofinanziamento e formalizzazione comitato promotore

 

  • Campagna autofinanziamento: proposta di un Fondo di finanziamento

Finora abbiamo lavorato sulle spalle degli aderenti del Comitato Promotore nella misura delle possibilità di ciascuno. Si è valutato che questa impostazione, oltre ad essere molto faticosa, non basta né economicamente né politicamente.

La proposta - anticipata nella riunione del 4 settembre (Claudio Jampaglia) - è quella di strutturare una modalità di raccolta fondi che preveda sia la possibilità di effettuare donazioni che “oblazioni”, ossia un prestito (con quote fisse) che, in caso di raggiungimento del quorum, verranno restituiti tramite il rimborso elettorale. Il fondo ha un obiettivo di raccolta di 500mila euro (tarato sul rimborso elettorale di circa 780mila euro nel caso di accoglimento dei tre quesiti) e sarà basato su una “carta di impegni” con tempistica, regole, destinazione dei fondi (dobbiamo dire prima per cosa useremo i soldi raccolti);

 

  • Campagna di finanziamento: obiettivi, funzione , modalità di gestione del Fondo ; Altre proposte ed idee di finanziamento

Per fare una raccolta fondi a livello nazionale, bisogna appoggiarsi ad una struttura professionale ed rispettare alcuni adempimenti. Per attuare la proposta di un Fondo di dotazione con anticipazioni (oblazioni) dalle prime verifiche giuridiche è emerso che occorre appoggiarsi ad una vera e propria banca. Nel corso dell'assemblea del 4 settembre si è stabilito di aprire un'interlocuzione con Banca Etica basata su punti da approfondire e condividere, ma sono da verificare altre opzioni. Rispetto alla gestione del fondo è opportuno definire dei criteri rispetto alle tipologie di donazioni/contributi ammissibili; quali destinazione d’uso se ne farà, cioè quali costi deve coprire; trasparenza e opportunità di garanti/certificatori.

 

  • Forma giuridica del Comitato referendario

Per svolgere tutte le funzioni burocratiche e legislative di un Comitato referendario, compreso la gestione del finanziamento, è necessario costituire un “Comitato” che abbia personalità giuridica. Si tratta di definire la natura del Comitato, i compiti del Comitato (mandati tecnici, operativi, amministrativi), le modalità di funzionamento e le modalità di rapporto con l’assemblea del Comitato Promotore, che rimarranno l'unico luogo decisionale della campagna.

 

  • Funzionamento e organizzazione del Comitato promotore e delle articolazioni territoriali

 

II Sessione ore 17-19,30

Campagna di comunicazione: impostazione della campagna

 

  • Definizione obiettivi generali della campagna

Va valutata l'opportunità di rivolgersi ad esperti esterni che ci aiutino a livello di preparazione del materiale di presentazione dei quesiti e della campagna di comunicazione (slogan, manifesti etc) per raggiungere gli obiettivi prefissati (quorum e autofinanziamento)

 

  • Strategie, modalità e proposte nei confronti dei media (tradizionali, internet, spot, etc)

I media tradizionali ci hanno dato finora, e probabilmente ci daranno in futuro, scarsa copertura. C'è bisogno di organizzarsi a partire da questa consapevolezza. E’ utile confrontarci su come intendiamo operare.

  • Strategie, modalità e proposte di una campagna d'informazione e con diffusione territoriale

E' necessario non solo trovare modalità per comparire sui media tradizionali, ma anche potenziare la comunicazione diffusa, mettendo ogni attivista e i Comitati territoriali nelle condizioni di raggiungere il maggior numero di persone. Una delle proposte emerse e da approfondire è quella di attivare una informazione “porta a porta”. In tale ipotesi va presa in considerazione la preparazione di materiale di supporto per i “comunicatori” e Comitati


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