Forum Italiano dei Movimenti per L'Acqua

Bologna - Sindaco denunciato

distacco_acquaAcqua staccata alle case occupate Arriva un esposto contro il sindaco

 Una denuncia penale per rifiuto di atti d’ufficio, per non avere garantito l’accesso all’acqua sancito da una legge regionale. È contenuta in un esposto contro la Regione e il Comune, nella persona del sindaco Virginio Merola, presentato dal comitato Acqua Bene Comune. 

Al centro della vicenda c’è il distacco delle utenze, acqua in primis, nelle ex scuole Ferrari di via Toscana occupate da tempo da una sessantina di persone, in gran parte immigrati. L’iniziativa del comitato (parte del Forum Italiano Movimenti per l’Acqua), che ha il supporto del sindacato Asia-Usb, è stata illustrata con un presidio davanti a Palazzo D’Accursio, seguito da una conferenza stampa e dalla presentazione dell’esposto in Questura. Nell’edificio occupato in via Toscana, di proprietà della banca Carisbo ma con le utenze idriche ancora in carico al Comune, l’erogazione dell’acqua è stata interrotta lo scorso 14 agosto. Secondo il comitato, e aldilà di questioni legali o amministrative, i «profili di illegalità emergono con evidenza» in riferimento alla violazione della legge regionale 23/2011, che impone agli Enti locali di riconoscere l’acqua come bene naturale e diritto umano universale. Il reato ipotizzato dai legali del Forum, che hanno preparato l’esposto, è rifiuto di atti d’ufficio, «dato il dovere degli Enti di garantire l’accesso all’acqua e ai servizi igienici».

volantino Acqua pubblica2018