Forum Italiano dei Movimenti per L'Acqua

Ripubblicizzare CADF? Rimandati a settembre!

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Comunicato stampa

Un letterale "buco nell’acqua", è quello che è riuscito al Pd di Copparo nella seduta del Consiglio comunale di martedì 16 luglio. Il gruppo consiliare democratico ha infatti votato, in solitaria, contro l'ordine del giorno presentato da Adriano Boscolo (PRC e membro della maggiornaza) nel quale si chiedeva all'amministrazione comunale di attivare uno studio di fattibilità per la trasformazione di CADF, gestore del servizio idrico, da società di capitali ad azienda speciale consortile, al fine di averne una gestione pubblica e partecipata, in applicazione del risultato referendario del giugno 2011; nello stesso documento si chiedeva inoltre la modifica dello Statuto comunale, affinché si riconosca il diritto all’acqua bene comune universale, la cui gestione deve essere affidata ad enti di diritto pubblico. A favore delll'ordine del giorno di PRC ha votato anche IdV, mentre si sono astenuti PdL, Lega Nord e la lista civica Al Moleta.

Un risultato che ha lasciato alquanto sbalorditi i membri del Comitato acqua pubblica Ferrara, presenti in sala, in quanto il sindaco di Copparo Nicola Rossi in diverse occasioni ha dichiarato pubblicamente di essere a favore del processo di ripubblicizzazione del CADF, proponendo al Comitato di collaborare all'organizzazione, per settembre, di un incontro pubblico a Copparo dedicato al tema.

Invece nella lunga e accalorata discussione è sembrata aleggiare la “logica” un po’ stantia delle primogeniture e della concertazione, che risulta terribilmente arretrata poichè, se le opinioni politiche sulla gestione dei servizi pubblici sono tutte legittime, dopo il referendum si tratta unicamente di dare luogo al chiaro mandato popolare consegnato da 27 milioni di italiani, di cui 9000 copparesi.

Va ricordato che un analogo ordine del giorno è stato depositato nel maggio scorso da Boscolo per la discussione presso l’Unione dei Comuni Terra e Fiumi (formata da Copparo, Berra, Jolanda di Savoia, Tresigallo, Formignana, Ro), fra l’altro cooncordata con i membri del PD locale. La discussione del documento - inizialmente indetta per il 28 giugno in una seduta aperta e tematica e con audizione del Comitato acqua pubblica di Ferrara  - è stata poi annullata causa l'assenza di numerosi consiglieri e rimandata a settembre, in occasione del prossimo Consiglio dell’Unione.

“Settembre sarà il momento giusto” ha ribadito Rossi, e allora noi confidiamo che temperature più miti portino consiglio, augurandoci che le dichiarazioni finali del sindaco sulla realizzazione dello studio di fattibilità - con approccio partecipativo e gestito da soggetti indipendenti, aggiungiamo noi! - accompagnato da una riflessione complessiva del territorio CADF, diventino volontà concreta di cambiamento e di rispetto del voto popolare.

 

Si scrive acqua, si legge democrazia.

 

Ferrara, 17 Luglio 2013

 

Comitato Acqua Pubblica di Ferrara

volantino Acqua pubblica2018