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La rettifica di Federutility

"Al solo scopo di contribuire ad una corretta e chiara informazione a lettori e a cittadini, Federutility precisa che il comunicato apparso sul sito www.acquapubblica.org dal titolo “Il Festival di Federutility prende in giro i cittadini” contiene alcune inesattezze che vorremmo rettificare.
Federutility (http://it.wikipedia.org/wiki/Federutility) è la federazione italiana che associa le aziende di servizi pubblici locali dei settori idrico ed energetico. Rappresenta tutti i gestori pubblici (419 soci) tra Società per Azioni, Comuni, Consorzi e Aziende speciali. Dal 1947, con denominazioni via via diverse, esprime il punto di vista di un comparto industriale strettamente legato ai Comuni e ai cittadini. Da oltre un secolo, le aziende associate a Federutility hanno garantito con le tariffe idriche più basse d’Europa buoni/ottimi standard qualitativi del servizio acquedottistico ed investimenti sul territorio, anche in assenza di una politica idrica nazionale da parte dei vari governi.
Il Festival dell’Acqua, è stato ideato da Federutility – oltre un anno fa - come versione aggiornata di “H2Obiettivo 2000. Giornate tecniche dell’Acqua”, un evento specialistico e internazionale. Il Festival è stato concepito ed organizzato come un luogo di confronto e di discussione aperto e partecipato, con obiettivi affatto “fuorvianti”.
Prova ne è il fatto che tra i relatori dei 30 convegni previsti sono presenti rappresentanti del Comitato Referendario “2 Si per l’Acqua Bene Comune” e delle associazioni dei Consumatori. Previsto inizialmente nel giugno scorso, è stato posticipato a settembre proprio per non condizionare il voto libero dei cittadini. Sul tema del referendum, la federazione ha sempre sottolineato come - pur nel rispetto dello strumento referendario - non fossero sufficienti il voto dei cittadini e la cancellazione di alcune norme per risolvere il problema dell'acqua e della depurazione in Italia.
Nella speranza che tale chiarimento possa favorire d’ora innanzi una dialettica più rispettosa e obiettiva sul merito delle questioni, invitiamo i comitati, i lettori e i cittadini al Festival dell’Acqua di Genova."